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Sul terzo mandato ci sarà una discussione collegiale nella quale si terrà anche conto della valutazione di De Luca ma è del tutto evidente che nessuno può imporre il proprio punto di vista in un partito plurale e complicato come il Pd. De Luca sconta una condizione inedita perché è sempre stato con tutti i segretari che hanno vinto il congresso e per la prima volta si trova in minoranza e so, perché ci sono stato, che è una condizione complicata e andrebbe interpretata forse con maggiore fair play. Dopo di che noi non possiamo fare a meno, comunque, di una forza vitale come quella di De Luca che deve anche capire che non possiamo fare quello che decide lui, non perché talvolta non abbia ragione ma perché non è uno che può dettare la linea a tutti gli altri”. Lo ha detto il deputato Pd, Andrea Orlando, al Caffè della domenica con Maria Latella su Radio24.