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Un frigorifero è stato abbandonato sui binari della Circumvesuviana ed un treno in corsa l’ha preso in pieno. È accaduto ieri sera nella zona del passaggio a livello di via Crapolla a Pompei: lievi danni al convoglio e soprattutto tanta paura a bordo, ma per fortuna non si
registrano feriti. Lo scorso 20 febbraio nello stesso punto fu abbandonata una vasca da bagno. “Non si tratta di vandalismo o ragazzate ma di delinquenti, sabotatori, terroristi. Mi auguro che le forze dell’ordine li prendano e li sbattano in galera”, il commento del presidente dell’Ente Autonomo Volturno, Umberto De Gregorio.

Stando a ciò che è emerso finora, il macchinista si è accorto solo all’ultimo momento del frigorifero abbandonato lungo il percorso ma pur provando a frenare, non è riuscito ad evitare l’impatto, che è stato comunque leggero. A denunciare l’accaduto è il presidente dell’Ente Autonomo Volturno, Umberto De Gregorio, che sui suoi profili social evidenzia come “dopo la vasca da bagno ed il new jersey, ora è stata la volta di un frigorifero. Sempre nello stesso punto, passaggio a livello di via Crapolla”. L’azienda, stando a ciò che fa sapere De Gregorio, ha deciso di correre ai ripari: “Da oggi metteremo una guardia giurata fissa e stiamo installando le telecamere posizionate sul punto”.

Non ho parole per commentare lo sciacallaggio di Severino Nappi. Di Eav si può criticare tutto, ma in questo momento rispetto ad uno fenomeno sconcertante di sabotaggio della linea vesuviana da parte di qualche delinquente io mi aspetterei la solidarietà da parte di tutti, indipendentemente dal colore politico di appartenenza, verso un’azienda pubblica”. Lo sottolinea, in una nota, il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio.

Sarebbero cinque gli episodi di abbandono di oggetti ingombranti e pericolosi lungo i binari della Circumvesuviana. Secondo quando denuncia il sindacato Or.s.a. Trasporti “ieri sera c’è stato il quinto attentato alla sicurezza dei trasporti sul passaggio a livello, senza barriere, denominato “via Crapolla”, sulla linea ferroviaria della Circumvesuviana Napoli-Scafati-Poggiomarino, sulla tratta che va dalla stazione di Pompei Santuario a quella di Scafati”.
È dal 12 febbraio che qualcuno cerca di danneggiare se non addirittura far deragliare i treni, mettendo sui binari le cose più disparate – si legge nella nota – Hanno iniziato con dei blocchi di cemento, poi una pedana di legno, poi ancora una vasca da bagno, una transenna stradale e ieri hanno addirittura usato un frigorifero. Da sempre denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello. Sono degli incroci tra strada e ferrovia che stanno diventando sempre più pericolosi. La soluzione può esser trovata soltanto se le aziende di trasporto e le istituzioni hanno il coraggio di impegnare risorse economiche per la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori”.
“C’è bisogno di chiuderli, trovando o creando percorsi alternativi alla mobilità cittadina oppure, in alternativa, se ciò non fosse possibile, allora c’è l’obbligo di renderli più sicuri, montando le barriere su quelli che non ne hanno e contemporaneamente facendoli presenziare da personale aziendale opportunamente abilitato – si sottolinea – L’invito, o meglio la preghiera che facciamo alle aziende, alle istituzioni comunali e regionali, alle forze dell’ordine, è quello di impegnarsi in iniziative sinergiche che possano rendere sempre più sicuri tutti i passaggi a livello, perché non solo quanto sta succedendo a Pompei, ma quanto è successo a pochi chilometri di distanza, col l’investimento e la morte di un raider su un altro di questi passaggi a livello senza barriere, non avvenga mai più”.