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La commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico ha sospeso cautelativamente Andrea Cozzolino dall’albo degli iscritti e degli elettori del Pd, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte.

E ciò fino alla chiusura delle indagini in corso da parte della Magistratura relative allo scandalo «Qatargate».

Il provvedimento arriva in seguito alle notizie di un presunto coinvolgimento dell’europarlamentare napoletano nel ‘Qatargate’ esploso a Bruxelles. Vicende su cui lo stesso Cozzolino si era espresso questa mattina, dichiarandosi totalmente estraneo: “Personalmente sono del tutto estraneo alle indagini: non sono indagato, non sono stato interrogato, non ho subito perquisizioni né, tantomeno, sono stati apposti sigilli al mio ufficio. Sono pronto a tutelare la mia storia e la mia onorabilità in ogni sede” – ha dichiarato Cozzolino. Che ha così concluso: “Non ho mai incontrato persone vicine ad agenzie o servizi di sicurezza, né tanto meno ho mai perseguito interessi, vantaggi o utilità personali nella mia vita politica. Inoltre, le delegazioni al Parlamento europeo non sono parte del processo legislativo e, al contrario delle commissioni, non gestiscono risorse del bilancio UE”