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Scendono in campo le ruspe, succede precisamente a Roma. Demolito il campo Baobab, centinaia di migranti per strada. Un atto voluto da Matteo Salvini, il Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana esulta per aver smantellato il centro di accoglienza nella Capitale. Il leader leghista annuncia che sono già pronti altri ventisette interventi di questo tipo.

Intanto il Governo deve incassare il primo stop al condono. Il decreto per Genova e Ischia viene stoppato dalla maggioranza, mandando su tutte le furie il Movimento 5 Stelle. I grillini annunciano la rivoluzione interna, dicendosi pronti a mettere alla porta tutti i dissidenti.

Nessun passo indietro per quanto riguarda invece la “Manovra“. Su questo fronte il Governo tira dritto, nonostante il parere negativo arrivato da Bruxelles. Bocciatura annunciata e allora si pensa a una task force per sfidare l’Unione Europea: si punta a convincere la Commissione su previsioni di crescita e saldi.

Colpo di scena, infine, sulla vicenda Desirée. Cadono le accuse di omicidio, il riesame fa retromarcia su due imputati. Per il Pubblico Ministero non si sarebbe trattato di uno stupro di gruppo.

Avvenire

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