“Le ricadute dell’autonomia differenziata sul tessuto sociale e imprenditoriale della nostra regione finiranno per aumentare drasticamente il divario territoriale con le regioni del nord Italia. Avviare un ciclo di audizioni in IV Commissione Speciale per analizzare, nel contesto post pandemico, le conseguenze di questa legge servirà a mostrare chiaramente il futuro che si prospetta e a porre in essere i necessari correttivi. Ascolteremo i rappresentati del terzo settore, della sanità, dell’istruzione, dei trasporti e alcuni tra i massimi esperti di diritto per redigere un dossier che invieremo alle istituzioni nazionali, regionali e agli enti locali. La riforma Calderoli contrasta con il dettato costituzionale e contraddice il principio di solidarietà della Carta fondamentale, penalizzando l’erogazione dei servizi al cittadino, per queste ragioni è necessario arginare un processo che finirà per indebolire la coesione sociale del Paese”.
Dichiara il presidente della IV Commissione Speciale Innovazione e sostenibilità per la competitività ed il rilancio delle imprese, Gennaro Saiello, che ha convocato per mercoledì 5 aprile alle ore 10:30, nella Sala “Caduti di Nassiriya” della Sede del Consiglio Regionale della Campania, l’audizione: “Autonomia differenziata: ricadute sullo sviluppo della Regione Campania e dei servizi ai cittadini nel contesto post pandemico”.
Parteciperanno alla seduta il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, il Presidente di Svimez, Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, Adriano Giannola, il Presidente del Coordinamento per la democrazia costituzionale, professore emerito di diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Massimo Villone e il professore emerito di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Eugenio Mazzarella.