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Empoli – Finisce con le lacrime di Diego Perotti il match tra Empoli e Salernitana. I granata non vanno oltre l’1-1 al Castellani, portano a casa un altro punto prezioso per l’obiettivo salvezza ma falliscono l’appuntamento con la vittoria a causa del rigore sbagliato dall’argentino a sette minuti dal termine. Gara bella e divertente, con tantissime occasioni da una parte e dall’altra e un esito imprevedibile fino all’ultimo istante. 

Dopo un minuto c’è già la prima occasione di marca empolese con Cutrone che a tu per tu con Sepe calcia centralmente e si fa bloccare la conclusione. Al 7′ si fanno vedere i granata con Djuric che colpisce verso la porta di Vicario. Il portiere è battuto, ma Parisi salva sulla linea e sventa la minaccia. Passa un minuto ed è ancora la Salernitana a provarci con Gyomber, il cui tentativo di testa chiama al colpo di reni Vicario. I campani crescono e si fanno vedere nuovamente dalle parti del numero uno dei toscani. Fazio si inserisce in area e serve Djuric, Luperto anticipa l’attaccante ed evita guai peggiori salvandosi in corner. Nel momento migliore della squadra di Davide Nicola è l’Empoli a portarsi in vantaggio. Asllani serve Cutrone con un bel filtrante, l’attaccante scappa alle spalle di Gyomber e non lascia scampo a Sepe gelando il pubblico granata. La reazione non si fa attendere e si concretizza con due conclusioni sul finale di frazione: prima quella di Ederson, poi quella di Mazzocchi. Entrambe terminano di poco a lato. 

Nella ripresa Nicola mette dentro Ruggeri e sostituisce Coulibaly, spostando Radovanovic in cabina di regia. La Salernitana si dà una scossa a centrocampo ma rischia un po’ troppo in difesa. Sepe compie almeno tre grandi interventi che evitano un passivo peggiore: il primo è su Verre, gli altri due su Bandinelli e Bajrami. La Salernitana, dal suo canto, ha un’occasione clamorosa al 9′ sul colpo di testa ravvicinato di Bonazzoli, entrato da un minuto al posto di Kastanos. Al 30′ l’estremo difensore empolese compie un doppio miracolo nella stessa azione, prima sul colpo di testa di Djuric e poi di piede sul tentativo da due passi di Bonazzoli. Sembra una gara maledetta per i granata, che dopo un minuto trovano però il pareggio con lo stesso Bonazzoli, che risolve in acrobazia una mischia in area. La Salernitana a questo punto ci crede e tenta il colpo grosso. Perotti serve al centro il nuovo entrato Mamadou Coulibaly che anticipa Romagnoli e viene falciato in piena area dal difensore. Massa va all’on field review e assegna il penalty del possibile 2-1. Fiato sospeso sugli spalti quando Perotti si incarica della battuta, ma l’urlo in gola è strozzato dall’ennesimo prodigio di Vicario che intuisce l’angolo e conserva l’1-1. Nei minuti finali squadre lunghissime, può succedere di tutto ma non accade sostanzialmente più nulla. Le ultime due chance sono per Perotti (anticipato all’ultimo da Luperto) e La Mantia (che calcia alto in acrobazia proprio sul gong). La Salernitana ha ora due punti di vantaggio sul Cagliari e tre sul Genoa ma entrambe devono ancora giocare con Inter e Napoli. Il Venezia è aritmeticamente retrocesso. 

Empoli-Salernitana 1-1

Marcatori: 31’pt Cutrone (E), 31’st Bonazzoli

Empoli: Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Luperto, Parisi (32’st Cacace); Zurkowki (23’st Benassi), Asllani, Bandinelli (23’st Henderson); Verre (32’st La Mantia); Pinamonti, Cutrone (12’st Bajrami). A disp. Bajrami, Baldanzi, Fiamozzi, Furlan, Ismajli, Stulac, Ujkani, Viti. 

Salernitana: Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi (35’st Perotti), Kastanos (8’st Bonazzoli), L. Coulibaly (1’st Ruggeri), Ederson, Obi (17’st Zortea); Djuric, Verdi (35’st M. Coulibaly). A disp. Belec, Capezzi, Di Tacchio, Dragusin, Fagliolo, Mikael, Perotti, Russo. All. Nicola.