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I manifesti della Regione Campania sulla chiusura dei Pronto soccorso sono falsa propaganda, tra l’altro fatta con i soldi pubblici. Ricordo al governatore De Luca che è compito della Regione, che lui ha scambiato per un megafono personale, garantire ai cittadini servizi e prestazioni di qualità ed efficienti”. Così il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, sui manifesti fatti affiggere dalla Regione in polemica sui fondi di coesione. “Ora il governatore – afferma – abbandoni il cabaret e dimostri di saper spendere bene le risorse. Abbia rispetto dei cittadini: se la sanità campana non funziona, se ne assuma la responsabilità”.

Schillaci ricorda inoltre, in una nota, che “questo Governo pochi giorni fa ha trasferito un miliardo di euro alla Campania per la costruzione di un nuovo ospedale e l’adeguamento di molte strutture sanitarie”.
I manifesti di varie dimensioni fatti affiggere dalla Regione nelle principali città della Campania seguono la polemica sui fondi di coesione tra il governatore campano De Luca e il governo Meloni. Vari i temi in evidenza sui manifesti, su cui si staglia il logo della Regione Campania: in alcuni vengono elencate una serie di richieste che non sarebbero state accolte dal Governo. Altri manifesti riportano la scritta ‘Il governo Meloni chiude i pronto soccorso’ e ‘Il governo Meloni tradisce il Sud’.

FRATELLI D’ITALIA – Senatori campani di FdI in campo contro i manifesti fatti affiggere da De Luca per la sanità.
E’ inaccettabile – dice Domenico Materache il presidente De Luca continui a svilire il proprio ruolo e ad utilizzare l’Istituzione che rappresenta per becera polemica politica, questa volta affiggendo manifesti con il logo della Regione che annunciano una presunta chiusura dei Pronto soccorso. La notizia è assolutamente falsa, e bene ha fatto il ministro Schillaci a denunciare questa ennesima sceneggiata con i soldi dei campani del presidente De Luca. Infatti, soltanto pochi giorni fa il governo Meloni ha trasferito 1 miliardo di euro alla Campania per la costruzione di un nuovo ospedale e l’adeguamento di molte strutture sanitarie, eppure De Luca invece di lavorare per i campani continua a mentire senza vergogna pur di attaccare il governo”.
Aggiunge Giulia Cosenza: “Anche oggi il governatore De Luca ha fatto il suo solito show con dei manifesti in cui attacca il governo sull’efficienza dei pronto soccorso. Consigliamo vivamente a De Luca di guardare prima di tutto a ciò che fa la Regione Campania su questa materia, e in seconda battuta di considerare che il governo Meloni, per il tramite del ministro Schillaci, ha stanziato 1 miliardo di euro per investire sulla sanità regionale. Siamo stufi del comportamento di De Luca ma siamo anche pessimisti nel rivolgergli il consiglio di moderare le sue uscite perché abbiamo capito che, di fronte alla sua faziosità, è una battaglia persa”.

CIRIELLI – Siamo di fronte all’ennesimo assurdo tentativo da parte del presidente De Luca di scaricare i suoi fallimenti e le sue incapacità sul Governo Meloni con l’aggravante, in questo caso, di utilizzare soldi pubblici – quelli appunto della comunicazione istituzionale dell’Ente – e il logo della Regione Campania”. Così il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.
Ancor più – aggiunge il vice ministro – agitando argomenti che, palesemente, non sono di competenza del Governo e usando toni diffamatori su vicende che attengono alla sanità, il suo vero tallone d’Achille”.
“E De Luca continua, senza alcun ritegno, a ingenerare odio ingiustificato contro Giorgia Meloni alla luce anche dei tanti episodi di violenza – aggressioni a medici e infermieri – nei pronto soccorso campani”.
“Diversi parlamentari – conclude – chiederanno di indagare sulla liceità dell’uso di denaro pubblico per la lotta personale e con argomentazioni ai limiti della diffamazione.
Personalmente, anche come deputato e componete del Governo, scriverò al Ministro degli Interni di verificare sul piano giuridico la vicenda”.

CANGIANOI manifesti di De Luca contro il Governo Meloni oltre ad essere veramente imbarazzanti e fuori luogo, soprattutto perché inseriti in una comunicazione istituzionale che di istituzionale poi non ha nulla, sono anche palesemente falsi. Ed anzi: a ben guardare certificano il fallimento di De Luca sulla gestione della Regione Campania negli ultimi 8 anni. È il caso di quelli che campeggiano un pochino ovunque e che accusano il Governo Meloni di aver chiuso i pronto soccorso campani e di non provvedere a misure che possano garantire standard adeguati al comparto della sanità campana. De Luca però si guarda bene dal dire che è compito della Regione garantire i servizi essenziali nel campo della sanità. In una Campania che lo vede non solo Governatore, ma anche di fatto detentore dei poteri decisionali in materia da anni. E che il piano regionale di riordino della rete ospedaliera non lo fa nè la Meloni nè il Ministro Schillaci. Ma lui ed i suoi fedelissimi. Ancora una volta De Luca supera se stesso nella comicità del personaggio, denuncia le condizioni pessime del nostro sistema sanitario regionale, scaricandone le responsabilità su altri e tacendo sul fatto che questo Governo ha investito nel settore molto più di quanto abbiano mai fatto i Governi presieduti dai suoi colleghi e dai suoi compagni di partito. Ma è solo bassa e vergognosa propaganda”. Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia.