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Nella giornata di ieri, in commissione Giustizia del Senato, è stata rimandata la procedura d’urgenza per la votazione in aula della proposta di legge per evitare il carcere ai bambini fino ai 6 anni che insieme alle madri sono costretti a vivere in regime di detenzione, piuttosto che in strutture protette.
La proposta di legge fu presentata al Parlamento, dall’ex deputato del Partito Democratico Paolo Siani, durante la scorsa legislatura, e approvata con 241 voti favorevoli e soltanto 7 contrari per non avere mai più bambini in carcere.
In Campania c’è una delle case a custodia attenuata con madri e bambini (ICAM), in provincia di Avellino, dove attualmente ci sono dieci detenute madri con undici figli.
Sull’argomento c’è un appello congiunto dell’ex deputato del PD Paolo Siani e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania Samuele Ciambriello, per garantire l’interesse dei bambini e stimolare la politica ad approvare al Senato tale proposta di legge, non più procrastinabile.
Ci rivolgiamo a quei parlamentari che nella scorsa legislatura, con grande senso di responsabilità, votarono una legge a tutela dei diritti delle bambine e dei bambini, affinché senza essere snaturata la legge possa essere approvata in fretta così come è. È necessaria una legge che tuteli quei bambini innocenti che oggi sono rinchiusi in un carcere con le loro mamme.
Vogliamo tutelare quei bambini che sono costretti a vivere i primi anni della loro vita, quelli decisivi per il loro sviluppo psicofisico in un carcere.
La proposta di legge, piuttosto avanzata rispetto agli altri Paesi europei, offre uno strumento giuridico per dimostrare che il Parlamento vuole lottare per tutti gli innocenti, iniziando proprio dai bambini. Vi chiediamo di non rendere vano un lavoro lungo e difficile, durato oltre due anni. e di dare una speranza a questi bambini”, così Siani e Ciambriello.