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La Spezia – La Salernitana incassa una nuova sconfitta a La Spezia ma schiuma di rabbia per due evidenti rigori non concessi dall’arbitro Pillitteri di Palermo nel primo tempo. Nonostante ciò la squadra ha confermato le difficoltà riscontrate nelle ultime partite con gli attaccanti che continuano a vedere la porta con il cannocchiale.

Colantuono è costretto a rinunciare, almeno inizialmente, a Sprocati e in avanti si affida alla coppia Bocalon-Palombi. A sorpresa il tecnico granata rilancia Kiyine dal primo minuto. La prima fase della partita è piuttosto equilibrata con i granata che hanno una buona chance con un tiro cross di Vitale sul quale Bocalon arriva in ritardo. Al 10’ la risposta dello Spezia con Mastinu che mette in difficoltà la difesa granata con un pallone al centro sul quale Vitale salva dopo il mancato intervento di Radunovic. Al 15’ ci prova Kiyine con una conclusione dalla distanza che non sorprende Di Gennaro. Al 22’ i padroni di casa passano in vantaggio su una percussione di Mastinu che sorprende Pucino e serve un pallone d’oro a Pessina. Il pallone tocca la traversa e valica la linea di porta per il vantaggio spezzino. La Salernitana non si perde d’animo e protesta per la mancata concessione di un rigore per un fallo di mani di Giani su conclusione di Bocalon. Trascorrono pochi istanti e i granata recriminano per un vigoroso abbraccio in area di Lopez su Tuia. Al 44’ Di Gennaro salva su un tiro cross di Vitale.

Nella ripresa i granata faticano a trovare il bandolo della matassa e subiscono dopo tredici minuti il secondo gol ad opera di Marilungo. Nell’occasione la difesa granata sale male e lascia l’attaccante solo davanti a Radunovic. Nel frattempo Colantuono si era giocato la carta Rosina. Il tecnico manda in campo anche l’esordio Akpa Akpro al posto di Minala. Al 19’ Bocalon ha sulla testa l’occasione per riaprire la contesa ma davanti alla porta spedisce clamorosamente fuori. La partita dei granata in pratica finisce qui ed a poco serve l’ingresso in campo di Sprocati per l’ex alessandrino. Lo Spezia trova il terzo gol nel finale con ‘el diablo’ Granoche che devia in rete un cross di Augello.

La Salernitana crolla al Picco e affonda in zona play out con la sfida casalinga con il Parma all’orizzonte (si gioca in anticipo lunedì 26 febbraio). La posizione di Colantuono è sempre più precaria ma difficilmente il ribaltone maturerà prima del match con i ducali. In ogni caso il destino dell’ex di Atalanta e Udinese sembra segnato. Al termine del tour elettorale Lotito sarà costretto quasi certamente a varare il Bollini bis. In bilico anche la posizione del direttore generale Fabiani. Da rilevare che la squadra è stata contestata al grido ‘Vergognatevi, vergognatevi’ dai duecento tifosi che hanno raggiunto la Liguria nonostante la giornata feriale e le pessime condizioni meteo. A fine gara il direttore generale ha attaccato l’arbitro per i mancati rigori concessi: ‘Se parlo mi squalificano per un paio di anni, ci dobbiamo vergognare noi ma si deve vergognare anche qualcun altro’. Il dirigente ha annunciato il silenzio stampa e non ha voluto entrare nel merito delle valutazioni tecniche.

Giuseppe D’Alto

SPEZIA (4-3-1-2): Di Gennaro 6,5; De Col 6, Terzi 6, Giani 5,5, Lopez 6 (17’st Augello6); Mora 6 (25’st Maggiore 6), Pessina 6,5, Bolzoni 6; Mastinu 7; Forte 6 (30′ st Granoche 6), Marilungo 6,5. All.: Gallo.

SALERNITANA (3-5-2): Radunovic 5,5; Casasola 5,5, Tuia 5,5, Monaco 5; Pucino 5(13’st Rosina 5,5), Ricci 5,5, Minala 5 (17’st Akpa Apro 5,5), Kiyine 6, Vitale 5,5; Palombi 5, Bocalon 4,5 (24’st Sprocati 5,5). All.: Colantuono.

Arbitro: Pillitteri di Palermo 4,5

Reti: 22’pt Pessina (Spe), 13’st Marilungo (Spe).

Note: Ammoniti: Minala (Sal), Kiyine (Sal).