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Nocera Inferiore (Sa) – Si è difeso dalle accuse ed ha spiegato il motivo per cui non potrà essere accolta la richiesta di incandidabilità presentata dal Ministero. Pasquale Aliberti dinanzi al collegio civile del Tribunale di Nocera, presidente Marano, ha sostenuto di aver già reso interrogatorio alla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura di Salerno in merito agli addebiti a suo carico. Alberti ha anche sottolineato che al momento la sua posizione è quella di indagato e non di condannato. Particolare, quest’ultimo alla base della richiesta di incandidabilità. Ad ogni modo in caso di condanna è ben conscio di non essere nelle condizioni potersi presentare ad una competizione elettorale. Dopo le dichiarazioni rese dall’ex sindaco di Scafati il collegio giudicante si è riservato di esprimersi in merito nelle prossime ore.
Intanto Pasquale Aliberti ha affidato ad un video pubblicato sulla sua pagina facebook, il suo pensiero e l’amarezza per quello che sta continuando a vivere senza di dimenticare di ringraziare quanti gli sono rimasti accanto fino ad oggi. Alberti è certo che la (sua) verità verrà fuori : “Cari miei nemici accadrà, non so tra quanti anni ma accadrà… perché la verità è figlia del tempo”, si legge a corredo del video. E nel video specifica di non potersi nuovamente candidare a sindaco ma di non avere neppure l’intenzione di farlo. E, sulla voce di Aliberti scorrono le immagini di tanti momenti della sua vita politica e da amministratore della cittadina dell’Agro nocerino sarnese.