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Salerno – La storia si ripete e lascia intendere un traffico illegale molto più grande di quanto, con cadenza quasi bi-settimanale, la Guardia di Finanza racconta. Stavolta la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro – avente competenza sull’area del Vallo di Diano dopo la riforma della giustizia e i relativi accorpamenti – spiega che “la Guardia di Finanza ha sequestrato un’autocosterna cotenente 32mila litri di gasolio (foto) sull’autostrada A2 presso l’area di servizio di sala Consilina Ovest, condotta da un cinquantenne palermitano”.

Così il Procuratore della Repubblica Vittorio Russo: ”L’attività è scaturita a seguito di un controllo di una motrice e del relativo rimorchio, nel corso del quale l’esame dei documenti in possesso del conducente faceva sorgere i primi dubbi sulla regolarità del trasporto confermati dal contestuale controllo eseguito presso il dichiarato deposito fiscale e dall’esame visivo ed olfattivo del prodotto energetico trasportato, effettuato nell’immediatezza dai finanzieri. Il controllo consentiva di capire che il prodotto trasportato era gasolio e non olio lubrificante come falsamente indicato nei documenti di accompagnamento esibiti. Tale incongruenza non costituisce una irregolarità solo formale ma anche e soprattutto sostanziale perché l’olio lubrificante è sottoposto ad una tassazione inferiore rispetto al gasolio e pertanto è stato contestato al conducente di trasportare prodotti energetici fraudolentemente sottratti al pagamento delle accise. In considerazione delle violazioni fiscali e penali riscontrate, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria di Salerno e della tenenza di Sala Consilina hanno sequestrato l’autocisterna ed il gasolio ivi contenuto, denunciando il conducente per contrabbando”. 

Il 23 dicembre lo stesso nucleo di finanzieri sequestrò un’autocisterna contenente 30mila litri di gasolio sempre sull’autostrada A/2 e arrestò il conducente, sempre un palermitano di un po’ più giovane (48 anni) sia perché colto in flagrante, sia perché “era già stato denunciato per le medesime fattispecie di reato da altro reparto della Guardia di Finanza”.

Il 27 gennaio i Finanzieri di Vallo della Lucania scoprirono in Casal Velino un deposito abusivo di carburanti in uso a un locale commerciale. In particolare, dopo aver controllato su strada la documentazione fiscale che accompagnava il gasolio contenuto all’interno di una grossa autocisterna, i militari decisero comunque di verificare la regolarità dell’impianto di destinazione scoprendo che il serbatoio ivi presente era totalmente abusivo e sprovvisto delle previste autorizzazioni. Sia il serbatoio della capacità di 5.000 litri che gli oltre 4.200 litri di gasolio nello stesso contenuti furono così sottoposti a sequestro, mentre il titolare del deposito fu denunciato alla competente Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.