- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Nei giorni scorsi, su disposizione di questa Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza
del Comando Provinciale di Salerno ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro
preventivo d’urgenza, finalizzato alla confisca per equivalente, nei confronti di un Dirigente
medico del Distretto Sanitario 70 della locale Azienda Sanitaria, per un valore complessivo
di oltre 26 Mila euro.
Le indagini, eseguite dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Vallo della Lucania, sono state
avviate a conclusione di una verifica fiscale nel corso della quale era emerso che il
professionista, dal 2021, aveva stipulato un rapporto di tipo esclusivo con l’ASL di Salerno,
in forza del quale era obbligato a sospendere la propria attività privata.
Il medico, in virtù del rapporto di esclusività, era quindi autorizzato a svolgere “attività libero professionale intramoenia”, presso il suo studio, solo per visite specialistiche prenotate attraverso il CUP (Centro Unico di Prenotazione) Regionale, ed i cui proventi dovevano essere versati direttamente all’Azienda Sanitaria.
Dall’analisi della documentazione, fiscale e non, acquisita nel corso delle indagini, è emerso
che il professionista ha continuato ad esercitare attività di lavoro autonomo, sia presso
strutture sanitarie private della Provincia di Salerno, che presso alcuni studi situati fuori
Regione.
Inoltre, i finanzieri, hanno effettuato ulteriori approfondimenti, ascoltando i pazienti e i titolari di studi privati, riuscendo a ricostruire in quali giorni e presso quali centri il medico aveva effettuato le visite a titolo personale.
L’azione di servizio testimonia la costante attenzione dell’Autorità Giudiziaria e della Guardia
di Finanza sul corretto impiego dei fondi pubblici e si inserisce nel più ampio quadro delle
attività finalizzate all’accertamento e alla repressione dei reati in danno del Servizio Sanitario Nazionale, e più in generale a tutela dello Stato.