- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il taglio degli alberi a Torrione non è gradito a tutti gli abitanti, la decisione dell’amministrazione comunale di Salerno di  eliminare gli alberi a rischio caduta perché malati ha suscitato la reazione di una parte dei residenti che invece pensano si potesse agire diversamente, tanto da definire l’intervento sul verde pubblico una mattanza di alberi storici.”C’è un sottile filo nero che collega il taglio dei platani secolari nell’area portuale e in piazza Cavour e la ripresa della mattanza dei bellissimi alberi storici di Torrione – è scritto in un comunicato giunto in redazione-  una programmazione cittadina di corto respiro, totalmente estranea ed ostile rispetto alle legittime richieste dei propri cittadini e incurante, o forse ignara, delle buone pratiche che altre amministrazioni, altre nazioni stanno mettendo in campo per combattere i cambiamenti climatici e l’inquinamento del pianeta. In perenne controtendenza con qualsiasi azione volta a preservare e valorizzare il bene comune, la nostra amministrazione mostra una prontezza maniacale in un unico investimento, peraltro ovviamente passivo: le luci d’artista, in realtà una paccottiglia di luminarie kitch che per periodi lunghissimi mette in seria crisi la vivibilità, già più che precaria, della città”. Un duro attacco, dunque, alle scelte del Comune, che ha scelto di eliminare gli alberi che costituivano un pericolo per la popolazione perché malati. Ma i cittadini non si fidano e hanno chiesto all’ufficio Verde pubblico,” in un’impeto di trasparenza e correttezza, rendesse visibili le certificazioni dell’agronomo comunale”.