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Riflettere sui grandi temi della giustizia e della legalità anche attraverso i linguaggi della musica e delle arti. È in sintesi l’obiettivo della quarta edizione de “L’Arte per la giustizia”, l’iniziativa presentata questa mattina presso il Comune di Salerno dal conservatorio Martucci, presieduto da Luciano Provenza. Un dialogo tra uomini ed istituzioni della città sui grandi temi legati al rapporto tra l’individuo e la giustizia, con la collaborazione della procura della Repubblica, la chiesa e la prefettura. L’edizione 2023 si terrà presso gli spazi architettonici del museo diocesano e propone sei appuntamenti i cui temi sono strettamente dedicati e più recenti dibattiti politici. Ogni tema come nelle precedenti articolazioni prevederà tre diversi momenti :l’inaugurazione di una mostra la conversazione con un esperto e studioso del tema proposto ed infine un concerto. Il concerto del 29 settembre sarà dedicato a Giovanbattista Cutolo e si aprirà con l’esecuzione di un brano di Bach trascritto per ensemble di fiati proprio da Giovanbattista, il giovane musicista ucciso a Napoli. Le conversazioni che saranno condotte dal giornalista Eduardo Scotti vedono tra gli interlocutori Giuseppe Borrelli, procuratore della Repubblica di Salerno, Patrizia Imperato procuratore del tribunale per i minorenni, diversi dirigenti scolastici, il pm Rocco Alfano, l’ex procuratore Corrado Lembo.