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Paestum (Sa) – Le Catacombe di Siracusa presenti alla XXIV edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico in programma a Paestum da oggi, giovedì 27 ottobre, a domenica 30. L’Ufficio diocesano per la Custodia delle catacombe, l’Ispettorato per le catacombe della Sicilia orientale e la società Kairós presenteranno il mondo dell’archeologia sotterranea di età paleocristiana che si può scoprire a Siracusa.

Le catacombe sono vere e proprie città sotterranee. I tre grandi complessi siracusani, la catacomba di San Giovanni, quella di Santa Lucia e quella di Vigna Cassia, sono i più notevoli dopo quelli di Roma e pongono Siracusa su un piano privilegiato rispetto alle altre del mondo cristiano antico. Differenti per età di realizzazione e per composizione strutturale troviamo ampie gallerie, con grandi camere sepolcrali nella Catacomba di San Giovanni; strette invece, in quelle di Santa Lucia, creando un vero e proprio labirinto di pietre, e ipogei di diritto privato nella struttura di Vigna Cassia. Al loro interno sono stati rinvenuti alcuni veri tesori: il più antico presepe al mondo (secolo IV) scolpito sul fronte del sarcofago di Adelfia, un singolare affresco di epoca bizantina (secolo VIII) che racconta del supplizio dei Quaranta Martiri di Sebaste ed ancora, raffigurazioni pittoriche con pavoni affrontati, giardini fioriti, Oranti, colombe e lepri, oltre a graffiti con pesci barche e Cristogramma.

Le catacombe di Siracusa, tutelate dalla Pontificia commissione di archeologia sacra, sono fruibili grazie alla società Kairós che li gestisce in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siracusa. Venerdì, monsignore Pasquale Iacobone, segretario della Pontificia commissione di archeologia sacra, aprirà i lavori della conferenza: “Incontro nazionale città Ipogee. L’archeologia sotterranea per un turismo più esperienziale e sostenibile”. Al termine della conferenza mons. Iacobone riceverà il Premio “Paestum Mario Napoli” per il progetto catacombe d’Italia. 

Visione, opportunità e coralità: è il sentiment diffuso con cui è stato dato l’avvio all’edizione 2022 presso il Tabacchificio Cafasso (dal recente nome di NEXT Nuova Esposizione Ex Tabacchificio). “In questa straordinaria location divenuta la nostra sede definitiva grazie al Sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri – ha evidenziato il Fondatore e Direttore della BMTA Ugo Picarelli – guardiamo finalmente al futuro con la legittimazione e la consapevolezza dell’opportunità che ci è stata riservata per dimostrare che anche al Sud non solo si possono fare buone cose ma anche essere legittimati. Questo risultato ci gratifica e ci rende consapevoli che apriamo le porte a nuove opportunità legate al turismo culturale, che di fatto è il primo prodotto turistico nel nostro Paese, molto ambito dagli stranieri. Il nostro è un grande contenitore e un incubatore di opportunità: la Borsa ogni anno mette in campo visioni e proposte che trasferisce ai soggetti deputati a metterle in campo”.

In collegamento da Madrid Alessandra Priante Direttore Regione Europa UNWTO ha fornito diversi dati sui movimenti dei turisti internazionali a riprova che nel post pandemia l’Europa è l’unica regione del mondo in crescita sul fronte degli arrivi, in particolare l’Albania e tutti i Balcani “E il trend sembra essere confermato dalle prospettive per il 2023”, ha aggiunto, rimarcando però una criticità: “Attualmente l’Europa sta sperimentando una diffusa carenza di forza lavoro nel turismo e ciò incide sulla capacità del settore di recuperare dopo lo stress e la prova della pandemia. È necessario un dialogo costante con i giovani e, soprattutto consentire un maggiore accesso alle opportunità di apprendimento e di sviluppo per ottenere prospettive di lavoro stabili”.

“È un onore speciale essere qui oggi, alla mia prima edizione da Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia – ha evidenziato Tiziana D’Angelo – la BMTA è un’occasione per continuare a lavorare e costruire assieme agli altri Enti promotori un “modello Paestum” che si fonda sulla consapevolezza che un patrimonio culturale non può essere sconnesso dal tessuto socio-economico in cui è inserito. Un modello da diffondere e che vogliamo che migliori sempre più anche grazie al confronto straordinario di queste giornate alla Borsa con i professionisti del mondo museale, gli operatori turistici, gli addetti ai lavori”.

Il richiamo al territorio e alla “comunità viva che abita la storia” è stato anche al centro dei saluti di Ciro Miniero Vescovo di Vallo della Lucania che ha sottolineato il pregio della Borsa di favorire lo scambio tra culture diverse.

Di “sinergia fondamentale per questo territorio” ha parlato il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, sottolineando il ritorno alla Borsa dell’Ente Provincia dopo gli anni difficili del depotenziamento scaturito dalla riforma Del Rio e rimarcando la volontà della Provincia di sostenere il processo di sviluppo turistico.

Un plauso all’intuizione della Borsa e alla “visione” del Direttore Ugo Picarelli è giunto dal Vice Presidente della Camera di Commercio di Salerno Giuseppe Gallo nello snocciolare il raffronto tra due dati in possesso della CCIAA: “Venticinque anni fa – ha detto – solo il 7% delle persone che visitavano il nostro territorio dichiaravano di essere interessate al mondo dell’archeologia. Lo scorso anno, il 35% degli arrivi sono venuti per vedere le nostre bellezze culturali”. 

“Continuiamo a portare avanti politiche che guardano al futuro – ha esortato il Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino – con una visione consapevole che dal turismo e dalla cultura provengono grandissime opportunità”.

“Un’inaugurazione ricca di spunti – ha commentato il Sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri – in questo evento si incontrano tante città che hanno la fortuna di avere radici nell’archeologia, un grande regalo del passato, ma le nostre radici sono anche le nostre ali per il futuro. Se sappiamo valorizzare e organizzare il patrimonio ereditato possiamo ricevere da questi beni tantissimo”.

“La Regione Campania crede da tempo nella BMTA e ancor di più ci crede in questo tempo in cui siamo chiamati a ribadire e a difendere i valori della storia, del sapere e della cultura come strumenti di pace”, ha esordito l’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci. “Sono valori fondanti del nostro presente e anche del nostro futuro – ha ribadito Casucci – infatti sono i principi ispiratori della Marcia per la Pace promossa dal Presidente Vincenzo De Luca. Il turismo archeologico, che è un turismo colto, appassionato e selezionato, e questa manifestazione sono un’occasione preziosa per dare centralità al primato della cultura e della persona rispetto al mercato e per creare una catena virtuosa che genera occasioni di incontro tra generazioni e tra popoli”.

“Favorire il dialogo interculturale è da sempre uno degli obiettivi fondanti la Borsa” come ha ricordato il Fondatore e Direttore della BMTA Ugo Picarelli nel salutare la delegazione internazionale dell’Arabia Saudita accompagnata dall’ex Vice Direttore Generale per la Cultura dell’Unesco Francesco Bandarin.

La BMTA si svolgerà dal 27 al 30 ottobre presso il Tabacchificio Cafasso, il Parco e il Museo Archeologico, la Basilica ed è promossa da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum e Velia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno, la Provincia di Salerno e il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

L’ingresso alla BMTA è gratuito, con la registrazione online consigliata per evitare file. Inoltre, i visitatori accreditati, grazie alla preziosa collaborazione del Parco Archeologico di Paestum e Velia e della Direzione Regionale Musei della Campania, usufruiscono dell’ingresso gratuito alle aree archeologiche di Paestum e Velia e ai musei nazionali di Paestum, Capua, Eboli, Padula e Pontecagnano. Previste anche, su prenotazione, visite guidate gratuite a Paestum e Velia venerdì 28 e sabato 29 ottobre.