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Salerno – La Costiera Amalfitana che ha una popolazione residente di poco più che 46.000 abitanti distribuita su 14 comuni, registra ogni anno circa 2.5 milioni di presenze turistiche che richiamano alcune migliaia di lavoratori stagionali, molti quali pendolari. L’esigenza di poter monitorare e, nel caso, anche regolare gli accessi all’area deriva dal fatto che la Costa d’Amalfi, dal 1997 inserita tra i patrimoni dell’Umanità nella lista World Heritage dell’Unesco e a forte vocazione turistica, è a vincoli paesaggistici, oltre che orografici, che rendono impossibile il potenziamento della infrastruttura viaria. È la premessa alla base della proposta di legge che vede tra i primi firmatari l’onorevole Piero De Luca e che mira a disciplinare l’afflusso indiscriminato di persona in costiera amalfitana, chiedendo una modifica al codice della strada. L’iniziativa, promossa anche dal presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone,  ha ottenuto pieno sostegno dai sindaci della costiera è stata presentata questa mattina a palazzo  Sant’Agostino. L’iniziativa va nella direzione anche di migliorare la sicurezza, legata alla impossibilità per i mezzi di soccorso, in particolare ambulanze e mezzi del VV.F. e della protezione civile, di raggiungere in tempi rapidi i luoghi degli incidenti, gli ospedali o le aree utilizzate dall’elisoccorso. 

“Poiché tale situazione è frequente nel nostro Paese, in special modo nelle piccole isole e nelle aree montane, appare indispensabile consentire la possibilità di attuare politiche di monitoraggio e gestione degli accessi anche in tali aree – si legge nella proposta di legge -estendendo la normativa prevista per le ZTL che insistono sul territorio  di un unico Comune, anche al caso di aree intercomunali”.

Il modello di gestione proposto assegna sempre al territorio il governo delle politiche di accesso, controllo e della sanzione, estendendo il modello consolidato dello zona a traffico limitato all’intero comprensorio. Raggiunto un limite di persone, chi non ha un posto dove andare, una prenotazione, quella parte cioè di turisti che arrivano e non riescono a trovare parcheggio e sono costretti ad andare via, con il nuovo provvedimento non verranno fatti proprio arrivare in costiera amalfitana.