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Sono state 63mila le presenze turistiche a Salerno, attraverso le crociere, nel 2022 che si attesta nel capitolo turistico della città capoluogo come l’anno del pieno utilizzo nella sua funzione originaria della Stazione Marittima.

E proprio la conchiglia disegnata da Zaha Hadid ha ospitato questa mattina il bilancio dell’anno che sta per concludersi e che è stato definito da Orazio De Nigris, amministratore della Stazione Marittima Srl, l’anno della ripartenza. Ai numeri sugli approdi  vanno sommati anche relativi alle vie del mare. A Salerno nel 2022 sono stati 64.000 i passeggeri che le hanno utilizzate per spostarsi da Salerno verso la costiera amalfitana ma anche Capri,  Procida ed Ischia.

Ma dal 2023 al 2027 sono già previste 58 nuove navi, il 50% delle quali appartengono al segmento Luxury. Ritornando ai dati registrati, in termini di ricadute economiche sulla territorio, la stima di spesa per ogni crocerista in transito è stata di 81 €, per trasporti, tour, ristoranti  mentre di 30 per ogni membro di equipaggio.

La conferenza stampa di questa mattina è stata occasione anche per illustrare nel dettaglio chi lavora dietro alla realizzazione di tutti gli scali croceristici: in primo luogo la RTI, la rete temporanea di imprese costituita da Salerno Stazione Marittima ( presidente Giuseppe Gallozzi) e la Salerno Cruises ( presidente Giuseppe Amoruso) e poi l’Asdp, l’Autorità di Sistema Portuale Del Mar Tirreno Centrale presieduta da Andrea Annunziata e la Capitaneria di Porto di Salerno, per la quale era presente il comandante Attilio Maria Daconto.