Salerno – Firmato il primo ottobre 2020 il protocollo di intesa triennale tra Asl Salerno e associazione Spaziodonna “per la semplificazione dell’erogazione di consulenze psichiatriche in favore di donne vittime di violenza”. La lodevole iniziativa, presupposto per la comune realizzazione “di una progettualità nell’ambito della salute mentale senza oneri economici a carico dell’Asl” prende in considerazione “le varie forme di violenza di genere e la promozione delle attività legate al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza su donne e bambini secondo le finalità, gli obiettivi e le metodologie elaborati dai Centri Antiviolenza (Cav)”.
Nello specifico: “La vittima di violenza può sviluppare disturbi psichici e fisici sia a breve che a lungo termine, collocabili all’interno di un range di gravità molto ampio, in relazione alle caratteristiche dell’abuso, all’identità dell’aggressore, alla vulnerabilità e alla situazione psicologica della vittima, alla rete di supporto familiare e sociale. Ogni atto di violenza genera disagi e difficoltà che può generare conseguenze a lungo termine sulla percezione di sé, sulla autostima e sul senso di sicurezza della donna. Fra le donne che hanno subito violenza si riscontra anche una maggiore frequenza di suicidi. Il Cav ‘Linearosa’ gestito dall’associazione Spaziodonna nell’ambito del piano di zona Sa5 per i Comuni di Salerno e Pellezzano, offre in tal senso alle donne qualificato sostegno psicologico e psicoterapeutico che talvolta necessita dell’integrazione della consulenza psichiatrica”. Il prototocollo d’intesa trova quindi fondamento nel compito della struttura pubblica: “L’Asl di Salerno, per il tramite del Dipartimento di Salute Mentale, ha quale compito istituzionale promozione, prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle persone affette da disagio psichico, residenti dei Comuni della provincia di Salerno”.
L’intesa sancisce quindi “la collaborazione tra le parti finalizzata ad usufruire della consulenza specialistica psichiatrica con possibilità di accesso privilegiato al servizio per garantire una continuità assistenziale con i servizi già offerti dal Cav ‘Linearosa’ di Spaziodonna” in uno con “l’elaborazione e lo sviluppo di progetti innovativi dal significativo impatto sociale in tema di benessere psico-fisico della donna”.
