- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Salerno – Al termine del tour di incontri con i candidati alla carica di sindaco più compatibili, l’Arcigay Salerno sembra orientata sulla scelta di Vincenzo Napoli. Lo si evince dalla scelta privata ma comunicata pubblicamente del presidente territoriale Francesco Napoli. Afferma: “La mia stima ed il mio affetto personale, al netto della comunanza delle posizioni politiche, per Vincenzo Napoli non sono un mistero. Il confronto è stato franco e concreto, consapevoli entrambi di quanto l’amministrazione ha fatto di buono per la comunità lgbti+ in una collaborazione rispettosa con Arcigay ‘Marcella Di Folco’ Salerno.
Altrettanto ho evidenziato che molta strada resta da fare e che le criticità non sono mancate, insieme talvolta ad una certa approssimazione dei linguaggi, ad una scarsa attenzione agli spazi di aggregazione ed ai servizi sanitari e sociosanitari. Servono strumenti amministrativi e di partecipazione concreti e subito operativi. Al centro c’è e deve esserci la carne viva delle persone, i loro bisogni ed istanze altrimenti abbiamo fallito.
Lavoro, salute, educazione, tutele, serenità di vita: queste sono le cose su cui abbiamo riflettuto e immaginato un eventuale futuro amministrativo. Ho trovato come sempre onestà e ascolto, disponibilità ad accogliere proposte ed umiltà nell’accettare e riconoscere le critiche.
Sono belle giornate per me di politica, di confronto, di incontro, di scambio e di crescita. Un grazie alla mitica Mariarita Giordano”.
Nel comunicato, l’Arcigay specifica: “Si è sottolineta l’urgenza di restituire dignità agli spazi associativi, l’istituzione di una Commissione Pari Opportunità o di una delega che abbia a disposizione strumenti amministrativi e risorse economiche atte a svolgere al meglio le proprie funzioni.
Arcigay Salerno ha chiesto un tempestivo intervento nel contrasto all’omotransbifobia con l’istituzione di uno sportello antidiscriminazione ed un tavolo tecnico Asl/Comune per il rafforzamento dei servizi sanitari a tutela della cittadinanza tutta e della comunità LGBTI+, su tutti il servizio Informaids e lo Sportello Asl dedicato all’accompagnamento delle persone trans. Infine si è auspicato un significativo intervento nelle scuole del territorio comunale per l’educazione e la sensibilizzazione alle sane relazioni e per il contrasto alla violenza sulle donne e alla violenza nei confronti delle persone LGBTI+. Il candidato sindaco ha quindi convintamente aderito alla piattaforma proposta dal Comitato Arcigay Salerno ‘A Far Salerno Comincia Tu’.
Al termine il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha dichiarato: ‘È stato un incontro cordiale e costruttivo finalizzato ad un’azione sinergica che costruisca e difenda la città di tutti e dei diritti. Con l’Arcigay condividiamo capacità d’ascolto, condivisione personale e collettiva, passione civile e democratica. A Salerno nessuno resta mai solo, a Salerno c’è sempre una mano tesa ed una rete di servizi e relazioni solidali. Una città a misura di persone, una comunità fiera della capacità d’includere tutti e ciascuno. Siamo pronti a supportare ed intensificare i servizi alla persona ed alle famiglie dell’Asl Salerno. Confermiamo con profonda convinzione l’adesione fattiva alla piattaforma A far Salerno comincia tu”.
Qualche ora prima l’Arcigay aveva “accolto l’invito all’incontro che ci è stato chiesto dalla candidata Sindaca Elisabetta Barone e dal candidato consigliere Gianluca De Martino per la lista Salerno in Comune e a nome di tutta la coalizione”. Nello specifico:
“Un incontro caratterizzato da un confronto franco e diretto, su temi e azioni concrete che il nostro Comitato Provinciale ha inteso promuovere all’interno del dibattito per le elezioni amministrative ed a favore dei diritti, delle tutele e delle uguaglianze per tutta la comunità LGBTI+
Pur nella diversità, è sempre importante il confronto con tutte e tutti le persone che intendono proporsi alla guida della città. Abbiamo riscontrato attenzione e disponibilità da parte della Candidata Barone cui abbiamo posto questioni di merito e e metodo. La piattaforma che abbiamo lanciato è uno strumento per alimentare il dibattito e tenere alta l’attenzione sui temi delle pari opportunità, dei diritti e delle uguaglianze. Temi che talvolta possono risultare marginali in una competizione amministrativa, ma che determinano la qualità di vita e la credibilità di una comunità anche in termini attrattivi. Ancora nelle prossime ore non smetteremo di chiedere attenzione ed impegni chiari su questioni che non investono solo la comunità LGBTI+, ma il benessere, lo sviluppo umano ed economico di tutta la cittadinanza”.