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Salerno – Federalberghi critica la portata delle misure del Governo a sostegno delle imprese turistiche, in particolare quelle legate ai settori ‘termale’ e ‘congressuale’ massicciamente diffuse in provincia di Salerno ed in Campania. (Vedi report).

Così il presidente nazionale Federalberghi, Bernabò Bocca, sui dati diffusi dal MIBACT “che magnificano le iniziative adottate a sostegno del settore turismo”.

Bocca afferma: “Undici miliardi è una cifra altisonante. Purtroppo la realtà con cui ci misuriamo è fatta di ristori di importo irrisorio, di poche migliaia di euro per impresa. Ci sono attività chiuse da dieci mesi ed hanno ricevuto un contributo a fondo perduto pari ad una piccola parte del fatturato di aprile. Il decreto-Natale è stato a dir poco strabico ed ha dimenticato totalmente le strutture ricettive e gli stabilimenti termali, che non possono nemmeno contare sul piccolo sollievo della vendita con asporto o dalla consegna a domicilio. Abbiamo apprezzato l’esonero IMU previsto dalla legge di bilancio, che speriamo che nessuno avesse mai seriamente pensato di riscuotere, ma non sappiamo dove reperire le risorse necessarie per pagare la TARI”.

Bocca conclude: “In vista del decreto ristori quinquies, chiediamo al Governo un confronto nel merito, per discutere di una politica di sostegno che consenta alle nostre imprese di sopravvivere. Chiediamo anche certezze per i comprensori sciistici, la meeting industry e gli stabilimenti termali, che hanno diritto di sapere come e quando potranno riprendere l’attività”.