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“Il Governo Meloni colpisce Salerno in modo duro. Il taglio dei fondi del PNRR assegnati alla nostra città mette a rischio la realizzazione di opere pubbliche vitali per il futuro di Salerno”. La dichiarato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli in una nota in cui ha espresso amarezza per una decisione assurda che vanifica il lavoro degli uffici e del personale che ha fatto salti mortali per assicurare, in tempi rapidissimi e con risorse esigue, la regolare stesura dei progetti.
Abbiamo fatto al cento per cento il nostro dovere ma, inspiegabilmente, il Governo ha deciso di cancellare investimenti da 13 miliardi per gli enti locali, mandando all’aria il nostro lavoro come quello delle altre amministrazioni territoriali di legge- Rabbia perché, ancora una volta, si penalizza un’amministrazione che è stata pronta a cogliere tutte le opportunità per creare occasioni di sviluppo, economia e lavoro”. Come ricorda il primo cittadino di Salerno, gli oltre 24 milioni di euro assegnati al Comune di Salerno e ad oggi definanziati avrebbero dato un importante boccata d’ossigeno al sistema delle imprese e del lavoro permettendo di realizzare opere molto attese di risanamento ambientale urbanistico, efficientamento energetico. ”È giusto che i concittadini sappiano cosa ha bloccato il Governo Meloni con questo taglio frutto di evidente approssimazione ed incompetenza. Efficientamento energetico pubblica illuminazione: Parco del Mercatello; Via Porto, Ligea, Croce ed aree limitrofe. Interventi nel Centro Storico e Villa Comunale. Manutenzione Straordinaria Viadotto Gatto primo stralcio. Interventi in via Escrivà. Messa in sicurezza: costone roccioso SS 18 Salerno-Vietri sul Mare primo stralcio; costone Via Ligea primo stralcio. Rigenerazione urbana ed ambientale Area ex D’Agostino Brignano Inferiore”.
il sindaco di Salerno annunciato anche una protesta per bloccare questa decisione e ottenere quanto spetta. “Queste opere non possono attendere oltre ed esser messe a rischio dalle inadempienze di un Governo chiaramente ostile allo sviluppo del Meridione d’Italia” conclude Napoli 
 
PIERO DE LUCA (PD) –Il Governo Meloni ha deciso di definanziare e cancellare 13 miliardi di euro per progetti del PNRR destinati agli enti locali sulla messa in sicurezza e la riqualificazione del territorio. Il Sud è fortemente penalizzato. Nell’ambito di questi tagli, il Comune di Salerno viene particolarmente colpito, perdendo risorse pari addirittura a 24 milioni e 170mila euro. Un duro colpo assestato a Salerno ed ai salernitani per l’incapacità e l’incompetenza di questa destra. Rischiano di andare in fumo progetti di grande rilevanza ambientale, urbanistica ed infrastrutturale che avrebbero permesso di conseguire un deciso miglioramento della qualità di vita delle nostra comunità. Ci batteremo con tutte le nostre forze in Parlamento e nel Paese, al fianco dei Sindaci e degli Amministratori locali per poter recuperare queste risorse fondamentali per il rilancio e la riqualificazione delle nostre città”.
 
MARAIO (PSI) – “Il Governo ha deciso di cancellare i progetti del PNRR relativi alla riqualificazione delle periferie. Ha abbandonato progetti per circa 16 miliardi, in gran parte legati alle riqualificazioni delle aree più disagiate e deboli d’Italia. 

Sono stati abbandonati progetti che avrebbero ridato una nuova vita a quartieri come Scampia a Napoli, e Corviale, a Roma. Per non parlare dell’ex stabilimento Fibronit a Bari, che avrebbe dovuto lasciare spazio ad una grandissima area verde e che invece resterà li perché non potrà essere demolito.

Questo Governo sta trascurando tutte le politiche a sostegno delle fasce deboli, dal reddito di cittadinanza alle riqualificazione delle diverse aree sociali. Va bene che siamo a ridosso delle ferie estive, ma molte persone non partiranno e rimarranno a casa a fare i conti con il degrado e povertà perché lasciate a loro stesse”.