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Salerno – “Tra le opere finanziate e che potranno quindi essere realizzate o completate in provincia di Salerno ci sono – tra l’altro – il collegamento stradale tra la A2 e la variante SS18 (370 milioni di euro) e la Fondovalle Calore (62 milioni), il cui completamento è atteso da oltre 30 anni. E al ministro Carfagna siamo particolarmente grati per aver accolto sin dal primo momento la specifica istanza che avevamo avanzato perché terminasse felicemente la vicenda che ha visto la Fondovalle Calore simbolo per anni delle opere incompiute”.  

Il commento del deputato Gigi Casciello di Forza Italia “all’anticipazione (nel complesso) di oltre 6,3 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione per opere infrastrutturali” si presta ad un paio di considerazioni.

Una riguarda il possibile avanzamento di un’opera progettata due mesi prima del disastro di Chernobyl e circa quattro anni prima che i tedeschi iniziassero a picconare il Muro di Berlino; l’altra è relativa alla manifestata soddisfazione che può rispondere solo alla logica della partigianeria politica. Legittima, per carità, ma che – calata sul caso specifico – fa a cazzotti con l’eterna attesa della popolazione locale.  

Casciello afferma: “È la svolta storica per la provincia di Salerno. Grazie al ministro Carfagna sarà completata la Fondovalle Calore e realizzata la variante dell’A2 con la Statale 18. È una straordinaria notizia per i cittadini salernitani e campani il risultato raggiunto dal Ministro del Sud e della Coesione territoriale, on. Mara Carfagna, con il via libera a opere stradali, ferroviarie e idriche al Sud per 5,1 miliardi: opere già pronte per essere realizzate che adesso, con la dotazione delle risorse necessarie, possono essere avviate. Si tratta di un investimento decisivo per lo sviluppo anche della provincia di Salerno. Opere che diventeranno realtà grazie all’anticipazione (nel complesso) di oltre 6,3 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione per opere infrastrutturali”.

Sul piano locale, il consigliere provinciale azzurro Giuseppe Ruberto analizza: “Con il finanziamento ottenuto per il completamento della Fondovalle Calore che consentirà il collegamento delle aree interne degli Alburni e della Valle del Calore con l’autostrada Salerno-Reggio Calabria all’altezza di Campagna, si concretizza oggi un percorso politico che mi ha visto impegnato, in prima persona, supportato dal lavoro svolto dall’Onorevole Gigi Casciello e dal prezioso e decisivo intervento del Ministro per il Sud On. Mara Carfagna. Quando, nell’aprile del 2021, da Consigliere provinciale di opposizione presentai in Consiglio la mozione con delibera che faceva voti al Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e al Ministro per le Infrastrutture di inserire nella programmazione nazionale i fondi per il completamento della Fondovalle Calore, sapevo di poter contare sulla straordinaria attenzione e disponibilità del Ministro Carfagna che, dopo aver assunto in prima persona l’impegno con il territorio, oggi ha dato una risposta di importanza straordinaria ad intere comunità che, da oltre 40 anni, attendevano questo giorno. Finalmente possiamo dire che ci sono i fondi – oltre 61 milioni di euro – per realizzare il completamento della Fondovalle Calore, quel tratto che rende l’arteria stradale utile a ridurre i tempi di spostamento per i cittadini e gli operatori economici degli Alburni e della Valle del Calore. Sono orgoglioso di far parte della grande famiglia di Forza Italia che ha dimostrato ancora una volta, con l’impegno del Ministro On. Mara Carfagna, e del consigliere politico del Ministro on. Gigi Casciello,  quanto conti la politica dei fatti rispetto a quella degli annunci”.

Fondovalle Calore. La storiaIl progetto rientrò tra quelli voluti dalla legge n. 64/1986 recante “Disciplina organica dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno”.

Pensata per regolare l’intervento nelle aree più depresse del Paese la legge ha previsto, attraverso la creazione della Agenzia per la Promozione dello Sviluppo nel Mezzogiorno, la costruzione di opere strategiche per ridurre il divario sociale ed economico tra il Nord e il Sud.

Il progetto della superstrada Fondovalle Calore risale al 1 marzo 1986, data del secondo piano annuale di attuazione previsto dalla legge n. 64/1986 che ha previsto, tra le altre cose, la realizzazione di una superstrada di collegamento tra il sistema urbano interno e gli agglomerati industriali della Valle del Sele, in modo da connettere un’area sostanzialmente rurale e periferica ai principali centri della provincia. A seguito di una prima revoca nel 1993 da parte della Giunta Regionale, l’iter progettuale ha ripreso. La costruzione della superstrada fu affidata ad una ATI.