- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Attenzione a quello che pubblicate sui social perché state dando indicazioni sulla vostra assenza dalle abitazioni“. È uno dei consigli che ha voluto dire amare il questore di Salerno Giancarlo Conticchio, commentando i risultati dell’operazione che ha consentito alla squadra mobile di Salerno di fermare cinque su otto soggetti ai quali risultano attribuiti una serie di furti in abitazioni e negozi.

Il questore ha anche ribadito la necessità che davanti a segnali sospetti, come la presenza di persone non note che si aggirano presso i condomini, sia necessario segnalarlo anche semplicemente con una telefonata al 112. Le Indagini hanno infatti messo in luce che la banda agiva con specifici sopralluoghi e foto dei posti individuati. Intanto, a proposito di fotografie, sarà necessario esibire quelle dei gli oggetti sottratti per poter chiedere la restituzione di quanto ritrovato nell’ambito dell’operazione della squadra mobile di Salerno. Tra i beni recuperati anche una collana del valore di 20.000 €. 

Monetizzava i gioielli e gli orologi rubati avvalendosi di donne che ricettavano il bottino vendendolo nei banchi dei pegni e nei cosiddetti “compro oro”.
Emerge anche questo dalle indagini della Squadra Mobile di Salerno, coordinate dal procuratore vicario Luigi Alberto Cannavale, che hanno portato la Polizia di Stato a notificare cinque provvedimenti di fermo ad altrettanti cittadini georgiani ritenuti componenti di una banda di ladri che ha messo a segno una serie di furti in appartamenti e centri commerciali tra il dicembre 2022 e il luglio 2023. I fermi sono stati disposti dagli inquirenti in quanto, dalle indagini, è anche emerso che la banda si apprestava a lasciare l’Italia.
Le modalità del furto erano sempre le stesse: uno dei cinque ladri, fingendosi un inquilino, forniva informazioni ai complici che potevano così entrare in azione in piena sicurezza e rubare prodotti elettronici di alta gamma, orologi di pregio e gioielli.
La Polizia, nel corso delle indagini, è però riuscita a recuperare parte del bottino, stimato complessivamente in circa 100mila euro.