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La grande musica, in dialogo con la filosofia, sarà protagonista il 13 ottobre a Salerno (ore 21.30) con il concerto di Carmen Consoli feat. Marina Rei, nell’ambito di Canta con Kant. Dialoghi, suoni, visioni, il festival dedicato ai giovani in corso al Parco urbano dell’Irno fino al 15 ottobre. Il programma della seconda giornata della rassegna ha in serbo cinque talk tenuti da filosofi, accademici, giornalisti ed esperti in nuove tecnologie: Domenico Iannacone, Gino CastaldoPietro Del Soldà e Ilaria Gaspari, Francesco Paolo Adorno, Emanuele Zingale, Adolfo Fattori, Massimo De Santo, Domenico Spinosa.

L’inaugurazione è avvenuta questa mattina al Teatro “Antonio Ghirelli”, alla presenza del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e dell’amministratore unico della Scabec Pantaleone Annunziata, con la lectio sul mito di Achille tenuta da Matteo Nucci e Valentina Carnelutti a cui hanno partecipato studenti giunti da tutta la Campania. Il mito di Paestum è stato invece oggetto dell’incontro a seguire con la direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, e il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Giuseppe Gaeta.

Cant con Kant, festival della filosofia e della musica, entrerà nel vivo domani dalle ore 10 con ControKANTo: il racconto della vita da un’altra angolazione di Domenico Iannacone: l’uomo moderno, catturato dall’effimero, spesso trascura chi, ai confini della società, cerca riconoscimento; gli emarginati, i ribelli, ci offrono una lente attraverso la quale possiamo ampliare la nostra visione e comprendere meglio la complessità dell’essere umano.

Alle ore 11.00, Pietro del Soldà e Ilaria Gaspari (Dire le emozioni: tra filosofia e letteratura), partendo dal motto della saggezza antica “conosci te stesso”, guideranno ragazze e ragazzi alla scoperta dei piccoli e grandi paradossi dell’arte di raccontarsi, mostrando il sentiero che conduce ogni voce a farsi parte di un grande racconto collettivo in cui le esperienze di vita si riverberano a vicenda, e si aprono alla possibilità di una comprensione attiva dell’alterità.

Immaginazioni tecnologiche e intelligenze artificiali è il tema dell’ultimo appuntamento mattutino con Emanuele ZingaleAdolfo FattoriMassimo De Santo e Domenico Spinosa: ci interroghiamo continuamente sul futuro che ci attende: quanto ciò che definiamo il nostro destino sarà determinato – o descritto – dalle nuove tecnologie?

Con modalità diverse, le nuove tecnologie e i social media hanno complicato notevolmente il rapporto che abbiamo con il nostro corpo, producendo disturbi di ogni tipo (depressione, dismorfismo), pratiche piuttosto disturbanti (piercing estremi, scarificazioni), e comportamenti oltraggiosi e offensivi (body shaming, cyberbullismo). La filosofia ci può dire qualcosa su come avere un rapporto più sereno con il proprio corpo? Ne parlerà Francesco Paolo Adorno alle ore 17.00 con la lectio Corpo, nuove tecnologie, social media.

Il festival, con la direzione artistica di Stefano Piccolo, si aprirà alla musica già alle ore 19:30 nell’Agorà: suoni, pensieri e paroleCarmen Consoli e Marina Rei si racconteranno nel talk condotto da Gianni Simioli, per poi, alle ore 21.30, salire sul palco davanti a una platea da tutto esaurito.

«Abbiamo cercato di ridestare la meraviglia dei giovani verso la filosofia e non solo – ha dichiarato l’amministratore unico della Scabec Pantaleone Annunziata –. Siamo felici e fieri della risposta importante in termini di presenze che abbiamo avuto già in questa prima giornata. Nel piccolo abbiamo voluto riprendere la sintesi di Platone ne La Repubblica: i giovani devono ascoltare il ritmo del pensiero, attraverso la sintesi perfetta di musica e filosofia.»

Inaugurato questa mattina nella Sala Ghirelli anche il laboratorio teatrale Quando il corpo racconta – a cura di Ablativo e condotto da Fabio Pisano e Roberto Ingenito – tornerà domani (ore 14) con una full immersion di quattro ore dedicata al percorso osmotico tra filosofia e teatro.

Canta con Kant. Dialoghi, suoni, visioni fa parte de “I giovani e la cultura musicale”, il progetto della Regione Campania che punta a sostenere la creatività giovanile anche attraverso le Filosofiadi, le “olimpiadi della filosofia” dedicate alle scuole superiori, e la pubblicazione – entro fine anno – del bando “La Regione Campania per i giovani” per supportare specifiche progettualità degli enti culturali campani.

L’evento è programmato e finanziato dalla Regione Campania (fondi Regione Campania e Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale) attraverso la Scabec e realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno e il patrocinio morale dell’Università degli Studi di Salerno, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento Studi Umanistici, della Società Filosofica Italiana e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.