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Montecorvino Pugliano (Sa) – Un ragazzo minore di 17 anni nato in Italia da famiglia di origini marocchine dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato e tentata estorsione per un episodio avvenuto a Montecorvino Pugliano, dove lo stesso risiedeva prima di essere stato rinchiuso in un carcere minorile nel beneventano per altri gravi reati. Le ultime accuse si riferiscono invece ad un episodio recente avvenuto a Montecorvino Pugliano, dove il giovane, nonostante la minore età a mostrato grande spregiudicatezza e scaltrezza. Dopo aver contattato un uomo ed averlo convinto sotto false generalità a ospitarlo per dormire una notte con lui, gli ha portato via l’auto ed il giorno dopo lo ha contattato minacciandolo di dare fuoco all’auto se lo stesso non avesse consegnato la somma di 100 €. Ma all’appuntamento, fissato presso  l’outlet Cilento, sono arrivati i carabinieri allertati dalla vittima che era stata contattata utilizzando un telefono diverso da quello del minore che aveva anche fornito false generalità. Il ragazzo si era fatto prestare il telefonino da un cliente del McDonald fingendo di avere una difficoltà a contattare i suoi familiari con il suo telefono. Anche se alla consegna dell’auto era riuscito a fuggire, i carabinieri attraverso una serie di indizi sono risaliti alla sua identità.