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Salerno – I giudici della Corte di Appello di Salerno ribaltando la sentenza di primo grado assolvono, “perché il fatto non  sussiste” il ginecologo Antonio Squitieri assistito dall’avvocato Federico Conte ed in servizio, all’epoca dei fatti, presso la clinica ‘Villa del Sole’ di Salerno. In primo grado il ginecologo, che aveva scelto l’abbreviato, era stato condannato ad una pena di otto mesi.  Secondo il Gip De Luca dinanzi al quale si celebrò l’abbreviato, sarebbe stato un diabete gestazionale non diagnosticato in tempo a impedire nel 2013 la nascita di un bambino che ormai era pronto per il primo vagito.  Il ginecologo Antonio Squitieri aveva seguito la partoriente nel corso della gravidanza.
 
Il piccolo era stato estratto privo di vita. La mamma, una donna salernitana al nono mese di gravidanza, era giunta all’ingresso della clinica Villa del Sole (foto tratta dalla pagina facebook della struttura) sperando di dover partorire entro pochi giorni. Si era accorta che qualcosa non andava ma non immaginava che il cuore di suo figlio non battesse più. I medici poterono soltanto sottoporla a un parto cesareo per estrarre il feto ormai privo di vita. Da principio furono indagati in cinque (due medici, un anestesista e due infermieri) poi unico imputato è rimasto il ginecologo. Ora con l’assoluzione il professionista mette la parola fine alla annosa vicenda. Per i giudici di secondo grado la morte in grembo di quel feto non è da attribuire a negligenze o mancanze da parte del professionista che seguì la donna.  Alla quale resta l’immenso dolore per il dramma subito.