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Salerno – Davide Nicola ha presentato l’importante confronto salvezza con il Venezia in programma domani alle ore 18 all’Arechi. L’allenatore della Salernitana ha affrontato vari temi nella conferenza stampa della vigilia ribadendo l’importanza di proseguire con la stessa mentalità nel cammino finora percorso. Le sue parole: 

Assenti – “Non ci sarà ancora Ribery, così come Ranieri. Per il resto devo confrontarmi con i medici per capire chi sarà della partita”.

Lavoro –  “Continuiamo a lavorare su quello che per noi è necessario per esprimere un certo modo di giocare e per darci più soluzioni all’interno della singola partita. Da questo punto di vista i ragazzi in alcune gare sono riusciti a fare molto bene. In una singola partita ce la siamo giocata con tutte, ogni partita ha una sua difficoltà. Non solo quelle con le prime della classe”. 

Recupero energie – “Sicuramente era fondamentale riorganizzare il rientro da Bergamo in modo da facilitare il recupero di energie. Si spera di fare sempre il massimo in questo senso, ma dobbiamo sfruttare questi fattori per rendere ancora più epico quello che stiamo facendo. Non mi piace accampare scuse, quello che ci interessa è l’entusiasmo che stiamo vivendo sulla nostra pelle”. 

Contributo – “In questo momento per noi tutti sono utili e indispensabili. Anche se un giocatore dovesse giocare un solo minuto è importante che lo faccia al massimo. Chiunque di noi è una risorsa, a partire dal nostro pubblico che deve sentire il piacere e la responsabilità di soffiarci alle spalle”. 

Ragionamento – “Capisco tutte le situazioni legate alla classifica, ma non abbiamo mai ragionato così. Pensiamo gara per gara da due mesi. Riconosciamo che il percorso si costruisce partita per partita, quindi ci interessa soltanto l’impegno presente”. 

I complimenti di Lippi – “Ringrazio Lippi per i complimenti che mi ha fatto. Fa piacere quando una persona così importante parla di me. Non ho altre idee per la testa se non quella di raggiungere ciò che mi sono prefissato insieme ai miei ragazzi. Ringrazio la società per tutto quello che sta facendo per noi così come ringrazio i tifosi. C’è in ognuno la visione che vogliamo fare qualcosa di straordinario. Quella di domani è una partita importante, cercheremo di dare tutti noi stessi”. 

Situazione e cartellini – “Siamo con l’acqua alla gola anche noi come il Venezia. La partita è importantissima per entrambe le squadre, noi siamo stati costretti ad andare più veloci delle altre nella rincorsa a una buona posizione di classifica. Gestione cartellini? Ci alleniamo tenendo conto del regolamento, vogliamo essere aggressivi rispettando le regole. Ci sono gare in cui riusciamo a essere più efficaci, altre in cui subiamo qualche cartellino in più. Il gioco ha dei valori e uno di questi è il rispetto delle regole. Ci teniamo molto”. 

Perfezione – “Mi piace lavorare su iniziative nuove, non contemplate dai dati. Non si potrà mai essere perfetti ma il solo intento di volerlo fare è di per sé un allenamento”.

Perotti e Coulibaly – “Perotti e Mamadou Coulibaly spero siano in grado di darci il loro contributo in queste partite. Li vedo vogliosi, concentrati, è una grande cosa per noi”

Pubblico – “Sappiamo tutti che in questo contesto la nostra gente abbia dimostrato di poter fare la differenza. Tutto si traduce nell’atteggiamento che stanno mettendo i ragazzi nelle partite e negli allenamenti. Percepiamo che c’è un amore incondizionato e abbiamo la responsabilità di non deluderli. Solo questo connubio può portarci a esprimerci al meglio”. 

Radovanovic – “Si è allenato a Salerno, non è venuto a Bergamo. Abbiamo deciso così per consentirgli di completare il suo percorso di riabilitazione. A fine allenamento valuteremo il da farsi, dopodiché valuteremo la decisione da prendere. Tutti vogliono dare il proprio contributo ma sanno che se non sono al 100% non possono essere utili come dovrebbero”. 

Venezia – “Vogliamo continuare questo grande percorso, in questo momento il Venezia ha cambiato allenatore quindi abbiamo ipotizzato diversi modi in cui potrebbero schierarsi, ma più di questo chiaramente non possiamo fare”. 

Piazza – “Il presidente aveva la possibilità di comprare altri club, ma ha scelto la Salernitana. Così come io ho scelto la Salernitana e anche il direttore sportivo. Crediamo di poter dire la nostra fino in fondo con grande unità e umiltà. Vogliamo rendere felici le persone che ci stanno intorno. All’inizio vedevamo questo sogno lontanissimo, oggi è un po’ più vicino. Non possiamo fare altro se non continuare a fare ciò che stiamo facendo”.

Centrocampo – “Qualcuno ha giocato qualche partita in più, altri meno. Ho la fortuna di avere un reparto davvero competitivo, poi è chiaro che qualcuno per dinamiche è subentrato dopo. Il nostro bisogno adesso è quello di raggiungere il risultato. Per tagliare il traguardo c’è bisogno di tutti”. 

Analisi – “Analizziamo costantemente le nostre partite, guardiamo sempre quello che siamo riusciti a fare e quello che pensiamo di poter fare. Tutto è sempre migliorabile, abbiamo ancora margine di miglioramento ma il miglioramento è anche nella capacità di proseguire quello che stiamo facendo. Perché quello che stiamo facendo è una cosa scontata”.