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Nocera Inferiore (Sa) – La definisce la strafottenza del cretino il sindaco di Nocera, Manlio Torquato, raccontando quanto accaduto in piazza nel confronto con un ragazzino di 17 anni che non indossava la mascherina. È direttamente il primo cittadino a raccontare l’episodio che lo ha visto affrontare il ragazzino chiedendogli per cortesia di indossare la mascherina. “Mi voglio contagiare meglio” è stata la risposta dello stesso invitato poi dagli amici anche ad indossarla e ad allontanarsi.

Non so se ha una nonna o un nonno, ma fossi in loro mi preoccuperei di un nipote così”. Nella città che ieri ha registrato 29 contagi su un totale di 184 positivi, il sindaco è sceso in strada per le vie principali del centro cittadino, non mancando di segnalare la presenza di due bar del centro che alle 18 ancora stanno con i tavolini in strada.

Il sindaco fa sapere di aver avvertito le forze dell’ordine aggiungendo “a continuare così li chiudiamo se non accettano che dalle 18 alle 22 possono stare aperti ma per l’asporto”.

Un appello al buon senso ed un richiamo alle contraddizioni chiude lo sfogo social del sindaco, che dopo una lunga battaglia è riuscito a far realizzare i tamponi in versione drive-in e ad attivare una macchina per analizzarli all’ospedale Umberto I di Nocera. “Restano le mancanze della sanità, le contraddizioni della Regione e quelle del Governo, che ci chiede di presidiare le strade ma ci blocca i concorsi della Polizia Locale, così abbiamo chiesto l’esercito, sperando che arrivi”.