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Salerno – E’ stato cantierizzato, nelle ultime ore, il tratto finale di via Pertini che sbocca su via Lungomare Trieste. L’intervento si rende necessario a seguito della variazione del progetto di immissione della uscita del parcheggio interrato del sottopiazza e della strada di superficie perimetrale del Crescent sulla viabilità ordinaria.

In origine l’immissione era prevista nelle adiacenze di Palazzo Edilizia: intervento invasivo sia per il tratto pedonale del lungomare adiacente l’ex cinema Diana che per l’abbattimento dei numerosi platani secolari dell’area.

In maniera propedeutica a questo nuovo intervento era stato eseguito, qualche giorno fa, il taglio di un rigoglioso albero cresciuto spontaneamente (per sua sventura…) nell’area di cantiere.

Inoltre era stata eliminata la stazione delle biciclette elettriche a noleggio. Iniziativa voluta dalla ultima giunta-De Luca che, in verità, non ha mai sortito l’effetto sperato.

Il Comune prevede ulteriori interventi nell’area. Fatto salvo l’edificio della Casa del Combattente vincolato dalla Soprintendenza e l’attuale teatro Pasolini, dovrebbero essere abbattuto il manufatto che ospitò il ristorante La Brace, oggi in disuso.

Anche lì, nella parte retrostante, è sorto spontaneamente un altro bellissimo albero. Senza mobilitazione in sua difesa da parte di una cittadinanza apparsa estremamente pigra sul tema-verde, anche la sua sorte sembra segnata…