- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Vent’anni dopo la tragica scomparsa nelle acque del Canale di Otranto in un’operazione contro degli scafisti, Pontecagnano Faiano non dimentica il sacrificio del Finanziere Mare Daniele Zoccola, Medaglia d’Oro al Valor Civile. Ieri la commemorazione del finanziere:  “un dovere davanti al quale non possiamo tirarci indietro”, come ha ricordato il sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara. Daniele fu ferito a morte mentre era a bordo di un’unità navale della Gdf insieme al collega Salvatore De Rosa.

L’imbarcazione fu travolta dal gommone degli scafisti durante il tentativo di cattura.  “La memoria è la malta che mette insieme i mattoni del futuro – ha ricordato Lanzara- Il futuro è dei giovani che hanno bisogno, oggi più di ieri, di esempi di guide e di impegni. L’eroismo di Daniele Zoccola ci faccia sempre considerare l’importanza della nostra libertà e del valore della giustizia e della legalità”. Alla cerimonia, oltre al sindaco e al comandante della Gdf, altre autorità civili e religiose. Per la Prefettura, il vicario Giuseppe Forlenza, al suo ultimo impegno a Salerno perché promosso Prefetto di Rimini.