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Bellizzi (Sa) – Dopo l’entrée con il botto con il cast di Mare Fuori, l’entusiasmo e la simpatia di Stefano Fresi e il binomio scoppiettante Impastato e (la iena) Pecoraro, il Premio Fabula, il Festival della scrittura dei ragazzi, realizzato con il patrocinio Rai Campania, il Comitato Paralimpico Italiano e il Comune di Bellizzi, in programma fino a venerdì 2 settembre, celebra la sua quarta giornata.

Domani, mercoledì 31 agosto, arriva Clementino. Impegnato nel tour estivo di «Black Pulcinella», il rapper è riuscito ad incastrare la sua venuta a Bellizzi, pronto a regalare agli oltre 400 dreamers un sogno speciale. Non solo il canonico incontro in Arena Troisi (via Bixio, alle 19.30) durante il quale i ragazzi sono pronti a sfoderare le loro domande senza sovrastrutture, ma anche la possibilità di far ascoltare e leggere all’artista le loro creazioni, ipotetici brani, risultato del laboratorio di scrittura “scrivimi una canzone” con il cantautore Piervito Grisù (dalle 15.30 in Aula Consiliare, Via Manin).

Avverrà in serata, dalle 20.30, quando Clementino salirà sul palco di Piazza del Popolo per ritirare il castelletto di Fabula 2022, l’iniziativa culturale che, nata nel 2010 da un’idea di Andrea Volpe, comunicatore ed autore radiofonico e televisivo, allo scopo di stimolare la creatività dei ragazzi attraverso la scrittura, raggiunge la sua dodicesima edizione.

Prima di Clementino, affabulatori (i più piccoli, dagli 8 ai 15 anni) e i creativi (dai 15 anni in su) incontreranno anche: gli uomini della Polizia Postale, preposta al contrasto delle frodi, Suor Gabriella Bottani, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana («Per la totale dedizione con cui da anni è impegnata nella prevenzione, sensibilizzazione e contrasto alla tratta degli esseri umani»), che ha già chiesto di voler avere gli scritti dei dreamers così da inserirli nel progetto dell’Associazione Talithàkum, l’impegno dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali contro la tratta degli esseri umani, e Alessandra Camassa, Presidente del Tribunale di Marsala. Chissà quali domande i ragazzi avranno preparato per lei, impegnata, dal 1989 al 1993, in attività di indagini contro le cosche del Trapanese, quel territorio dove è ancora latitante il boss Matteo Messina Denaro, Camassa ha conosciuto i Giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, si è occupata dei vari aspetti di Cosa Nostra, sia sul piano giudiziario e sia su quello sociale, ha interrogato collaboratori di giustizia e testimoni. Una donna da sempre impegnata su più fronti contro la criminalità organizzata.
Domani è anche il grande giorno per Domenico Saviello, Chiara Zarrillo e Lucrezia D’Amato, affabulatori del Festival ai quali vanno le menzioni speciali di Fabula 2022. Rispettivamente con i testi “La dolce quercia”, “Tienilo stretto” e “Viaggio tra sogno e realtà” saranno premiati per essersi particolarmente distinti nella stesura di un testo narrativo originale ed espressivo. Per informazioni www.premiofabula.it