Salerno – E’ stato l’Arcivescovo mons. Andrea Bellandi ad inaugurare, presso il’antico Museo diocesano di Largo Plebiscito a Salerno, la mostra ‘Pinocchio: diritti di un bambino, rovesci di un burattino’, patrocinata da Consiglio regionale della Campania, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione e Provincia di Salerno e visitabile ad ingresso libero fino al 26 dicembre (tranne mercoledì).
Ad accoglierle la massima autorità ecclesiastica provinciale la realizzatrice dell’iniziativa Emilia Longobardi, presidente dell’Associazione ReginaAnsa; il curatore architetto Donadio; il Presidente della Provincia Michele Strianese; il Presidente del Consiglio comunale di Salerno Alessandro Ferrara; il presidente dell’Associazione Internazionale Onlus ‘E ti porto in Africa’ Vincenzo Mallamaci; il Direttore Dipartimento Scienze della Comunicazione della Università degli Studi di Salerno Virgilio D’Antonio; il Direttore Osservatorio Politiche Giovanili UNISA, Stefania Leone; il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania, Giuseppe Scialla.
“La mostra intende fornire strumenti di approfondimento e di riflessione sullo status dei bambini a trent’anni dall’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Con i prestigiosi relatori ne abbiamo discusso nell’ambito di un pregnante convegno dal quale sono emerse importanti dati circa le disuguaglianze” ha spiegato Emilia Longobardi.
Ideata dall’Associazione Magica Torino e realizzata in esclusiva a Salerno, la Mostra consta di trentasei opere, di un grande pannello contenente i 54 Articoli della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di un video sulla filmografia storica prodotta su Pinocchio e di una suggestiva scenografia tematica.
I visitatori sono accompagnati nella illustrazione delle opere e nella interpretazione della favola più conosciuta al mondo. Inoltre le attività e le letture animate della libroteca ‘Saremo Alberi’ indurranno grandi e piccini alla scoperta dei significati più profondi della simbologia del Collodi.