- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Salerno – Il boom di contagi (270) mantiene le forze politiche contrapposte ancorate alla polemica ‘a fisarmonica’, ossia acuta o meno a seconda dei numeri di giornata. Un gioco delle parti in cui entrano tutti senza che nessuno, tuttavia, si senta in dovere di chiedere (o comunicare) un dato che dovrebbe invece essere centrale: quello dei ‘sintomatici’ con indicazione della gravità della malattia.

Dati alla mano, la giostra oggi gira per il centro destra. «L’emergenza epidemiologica in Campania sta, purtroppo, raggiungendo livelli record in negativo. I dati aumentano di giorno in giorno e la nostra regione è tra le prime in Italia per numero di contagi»

Enzo Fasano

afferma il deputato salernitano di Forza Italia, Enzo Fasano. «Il dato è allarmante e preoccupa tutti come cittadini ma anche come rappresentanti delle istituzioni. È paradossale però che se salgono i contagi in Lombardia la colpa è di quella Regione e della sua sanità. Se, invece, salgono i contagi in Campania, come purtroppo sta avvenendo, è colpa dei cittadini irresponsabili. È evidente che qualcosa non quadra in questa narrazione. Lo segnalo all’attenzione di chi pensava che lo sceriffo con il lanciafiamme ci teneva lontano dal Covid. Siamo purtroppo penetrati in zona rischio altissima e la sottovalutazione è evidente e richiama a responsabilità precise», conclude il parlamentare azzurro.

Gli fa eco il collega Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia: “Se la matematica non è un’opinione, De Luca e la sua amministrazione regionale di centrosinistra stanno imbrogliando i cittadini per non far sapere a tutti quello che è evidente: la Campania è fuori controllo. Abbiamo tantissimi casi positivi in più, nonostante la cifra di tamponi effettuati”. Il Questore della Camera e parlamentare salernitano, rincara: “Se continua così, con l’incapacità dell’amministrazione De Luca, diventeremo una zona rossa; altro che bloccare la mobilità dalle altre regioni. Presenterò un’interrogazione urgente per commissariare De Luca, perché è evidente che non è in grado di fronteggiare l’emergenza sanitaria e quindi di tutelare la salute dei campani”.

Posizioni che spingono, nel pomeriggio, lo stesso De Luca ad assumere posizione: “Da quando con l’ordinanza regionale del 12 agosto la Regione Campania ha reso obbligatori i tamponi e l’isolamento domiciliare per tutti i cittadini campani di ritorno dall’estero o da territori a rischio, prosegue con risultati di grande efficacia il ‘piano di sicurezza e prevenzione’. E’ in atto un filtro fortissimo in aeroporto, nei porti e nei territori. Occorre continuare così, sino all’esaurimento dell’onda dei rientri, in maniera capillare e quasi ossessiva il lavoro di individuazione dei contagi da importazione e dei contatti diretti e indiretti. Ogni contagiato che individuiamo oggi significa dieci contagi in meno tra un mese. Stiamo raddoppiando anche il numero dei tamponi eseguiti. E’ un lavoro essenziale per garantire il permanere delle condizioni di sicurezza e serenità conquistate nei mesi scorsi, prima delle aperture generalizzate in tutta Italia. Ringrazio per l’impegno eccezionale il personale sanitario, il personale dei laboratori e dell’Istituto Zooprofilattico, per lo sforzo enorme messo in atto già da inizio agosto. Invito i nostri concittadini provenienti da fuori regione a segnalarsi tempestivamente alle Asl di appartenenza, rimanendo nelle proprie abitazioni, fino all’esecuzione del tampone e alla notifica del risultato. E’ importante per la sicurezza loro, delle loro famiglie, e delle nostre comunità”.