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Salerno – Un presidente che difende la sua squadra: finalmente anche a Salerno. Aspetti formali a parte (burocraticamente non è stato ancora completato l’iter di acquisizione del pacchetto azionario), colui che assumerà la carica massima della Us Salernitana 1919 interviene sulla ultima, spinosa, vicenda del calcio italiano: la gestione del contagio. Aspetto che riguarda direttamente la sua Salernitana. Già in credito di una partita (quella di Udine si giocgerà mai?) e con una doppia sfida già cancellata dall’Asl, la squadra è entrata nella fase di campionato in cui si deciderà l’esito della stagione.

Danilo Iervolino, allora, fa sentire la sua voce: “I livelli di contagio raggiunti nelle ultime settimane sono un effetto preoccupante del diffondersi della pandemia. In questo quadro epidemiologico sarebbe auspicabile che tutti, congiuntamente, ci adoperassimo al fine di frenare l’avanzata del virus. Non può sottrarsi da una simile responsabilità il mondo dello sport, che ha l’obbligo di preservare la salute di tutti i suoi affiliati e d appassionati. Ritengo ragionevole che la Lega di Serie A adotti gli opportuni provvedimenti al fine di sospendere le prossime giornate di campionato la cui regolarità, peraltro, potrebbe essere compromessa dalle numerosi defezioni che ogni club, purtroppo, conta tra i suoi tesserati. Mi auguro che lo sport continui a rappresentare limpidamente i suoi valori fondanti di responsabilità e rispetto”.

Il 4 gennaio, nello specifico, il comunicato della Us Salernitana 1919 cristallizzava la situazione. “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito degli ulteriori 5 casi di positività nel gruppo squadra accertati nella giornata di ieri, l’ASL di Salerno ha disposto: l’isolamento di 10 giorni per i tesserati risultati positivi, la quarantena domiciliare di 5 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con green pass valido, la quarantena domiciliare di 10 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con ciclo vaccinale non completo o non vaccinati. L’ASL di Salerno ha infine disposto, per motivi di pubblica sanità, che tutti i tesserati rientranti in queste categorie non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali.

Preso atto delle disposizioni dell’ASL di Salerno, l’U.S. Salernitana 1919 ha inoltrato comunicazione alla Lega Serie A al fine di chiedere il rinvio della gara Salernitana – Venezia in programma il prossimo giovedì 6 gennaio”.