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Salerno – 30 mesi, due anni e mezzo. A tanto ammonta il tempo trascorso dal maggio 2019 (era il giorno 17) ad oggi, novembre 2021. In quella luminosa mattina di primavera le massime autorità istituzionali territoriali (foto) presentarono l’avvio dei lavori di costruzione del tunnel di collegamento pedonale tra stazione ferroviaria e cittadella giudiziaria. Progetto avveniristico, moderno, qualificante raccontato con mirabolante enfasi dal Governatore e dal Sindaco.

“Passato il Santo, passata la festa”, direbbe oggi l’anziano seduto ai giardinetti. Infatti il progetto, due anni e mezzo dopo, resta allo stato originario: cartaceo.

L’opera, tra l’altro, non è presente nemmeno dell’elenco delle iniziative “su cui la giunta è al lavoro” inviato agli organi di stampa dalla segreteria particolare del Sindaco.   

L’assessore alla Trasparenza, intensamente impegnato nella redazione del regolamento di accesso a Palazzo di Città e quello all’Urbanistica potrebbero allora iniziare a fornire, su temi concreti come questo, le risposte che la città attende.