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Sapri (Sa) – Venerdì mattina i militari della Guardia Costiera di Sapri, diretti dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, hanno sottoposto a sequestro amministrativo una rete da posta e 31 esemplari di tonnetti tipo ‘allitterato’.

A seguito di mirati controlli al comparto della pesca sportiva, il pescato è stato rinvenuto a bordo di un’unità da diporto ormeggiata nel porto di Sapri.

Il Capo del Circondario marittimo di Palinuro Tenente di Vascello Francesca Federica Del Re, fa sapere: “La persona oggetto dell’accertamento alla vista dei militari ha opposto resistenza inveendo e tentando la fuga. A seguito di un inseguimento è stata fermata e il personale militare ha potuto procedere agli accertamenti di rito.
Una volta condotto presso gli Uffici del Comando di Sapri, al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa da 1.000 euro oltre al sequestro sia dell’attrezzatura da pesca illegalmente detenuta a bordo, sia del pescato.
Da ulteriori accertamenti è emerso, altresì, che l’unità da diporto navigava pur essendo priva della copertura assicurativa e, pertanto si è proceduto a contestare un’ulteriore sanzione amministrativa oltre al sequestro dell’unità.
Per gli aspetti di rilevanza penale si è proceduto al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria per oltraggio, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale”.

Il comandante aggiunge: “L’attività portata a termine rientra nell’ambito delle attività istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera per prevenire e contrastare gli illeciti in materia di pesca per tutelare il litorale marino. La pesca con attrezzi non consentiti è una pratica vietata dalla legge e per questo
deve essere severamente punita, al fine di impedire catture indiscriminate di specie ittiche”.

A seguito dell’intervento dell’Asl servizio veterinario, contattato dai militari accertatori, il pescato ritenuto idoneo al consumo umano, è stato conferito in beneficenza ad una struttura religiosa locale.