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Salerno – Il consiglio provinciale di Salerno che si è svolto oggi ha detto no ad altri impianti per i rifiuti nei comuni di Sarno e Battipaglia, riconosciute come aree non idonee alla localizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti per effetto del raggiungimento del livello di saturazione. Sulla decisione si registra però la nota dei consiglieri provinciali Roberto Celano e Giuseppe Ruberto per la scelta di prevedere, nella delibera, una deroga, che consentiva la realizzazione degli impianti che fossero previsti in piani sovracomunali e, dunque, regionali. In questo modo, infatti, come hanno fatto notare i due consiglieri, non si esclude la possibilità che presso lo stir di Battipaglia possa essere realizzato un impianto per il trattamento dell’umido.

Una strana concezione di saturazione, dunque. Battipaglia e Sarno sarebbero saturi per tutti tranne se a decidere di realizzare ulteriori impianti fosse la Regione” ha fatto notare il gruppo di Forza Italia che ha presentato un emendamento per eliminare tale possibilità e, pertanto, per difendere realmente  territori e comunità provati già fortemente da eccessivi insediamenti di aziende che trattano i rifiuti.

Le motivazioni goffe e insensate addotte per giustificare il voto contrario all’emendamento che avrebbe reso efficace la suddetta deliberazione sono state smascherate dalla considerazione che la prevista deroga da parte del piano regionale sarebbe stata pleonastica se la deliberazione non avesse potuto limitare la manifesta volontà della regione di realizzare un impianto per l’umido – hanno fatto notare i due consiglieri. Fa specie e dispiace che colleghi che dovrebbero rappresentare e tutelare i territori appaiono, invece, maggiormente disponibili a difendere scelte di propri riferimenti politici che penalizzano fortemente le comunità, determinando perfino il superamento di quel limite di tollerabilità che essi stessi hanno fissato. Un’occasione amaramente persa”.