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di Giuseppe D’Alto

Salerno – Tre punti contro l’Ascoli di Maresca per presentarsi nel migliore dei modi al derby del Partenio di Avellino. Mancano 10 giorni alla sfida con i lupi biancoverdi (posticipata a domenica 15 ottobre) ma i tifosi già iniziano a mobilitarsi per l’atteso match. Saranno ottocento i biglietti a disposizione della tifoseria granata con i residenti di Salerno e provincia che potranno trovare spazio soltanto nel settore riservato agli ospiti.

Nelle prossime ore il club proverà a verificare la possibilità di incrementare il numero dei tagliandi ma al momento l’ipotesi è piuttosto remota. La priorità va alle questioni di ordine pubblico e difficilmente sarà concesso qualche biglietto in più ai tifosi della Salernitana. Diverso l’umore della squadra che prova a concentrarsi sull’impegno con la formazione marchigiana. Bollini spera di recuperare in extremis alcuni acciaccati. Pucino sembra quasi pronto per rientrare nella lista degli arruolabili mentre Perico ha assicurato che farà i salti mortali per essere disponibile in occasione del match di Avellino. ‘Stringerò i denti per esserci, questa squadra può fare molto meglio di una tranquilla salvezza’. L’esperto Bernardini nutre qualche piccola speranza di giocare con l’Ascoli. Il difensore centrale ha riferito di stare meglio ma ha precisato che bisognerà attendere l’ultima verifica dello staff medico prima di ‘cantare vittoria’. Del resto Bollini sta lavorando nella prospettiva di non poter disporre del trentenne di Domodossola. In tal coso Vitale sarà nuovamente impiegato nel terzetto difensivo con Schiavi e Mantovani. Zito viaggia verso la riconferma mentre Ricci spera di trovare posto a centrocampo al posto dell’indisponibile Kiyine (impegnato con la nazionale). In avanti sarà data nuovamente fiducia alla coppia Bocalon-Rodriguez.

Da sottolineare che la Salernitana ha vinto otto dei quindici precedenti con i bianconeri. Tra le sfide più palpitanti quella del 2005 quando un gol di Zaniolo mandò in visibilio l’Arechi per una salvezza centrata alla penultima giornata. L’impresa sul campo fu vanificata dall’esclusione del club di Aliberti da parte della Figc per le inadempienze nei confronti dell’erario.