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Salerno – Minala al 96′ ad Avellino, proprio non passa. La ferita ancora aperta per il patron Taccone e per i tifosi dell’Avellino, ieri sera in un ‘faccia a faccia’ da psicodramma in diretta facebook. Il massimo dirigente irpino non ha digerito il led presente allo stadio Arechi che richiama il guizzo a tempo scaduto del centrocampista (oramai un cult, come dimostra anche la foto della Costiera pubblicata sulla pagina facebook TuttosullaSalernitana). ‘Abbiamo già fatto un esposto alla società Salernitana ed alla Federazione’. Il presidente dell’Avellino ha riferito di aver incaricato l’addetto stampa di procedere nelle sedi opportune perché questa ‘è una scorrettezza inaudita’. Taccone ha spiegato di aver contattato Lotito e di non aver gradito la risposta del patron granata. ‘Mi ha detto che non gestiscono loro i led ma una società esterna, la G Sport, che ha pagato un milione di euro per avere l’appalto’. Il massimo dirigente biancoverde ha riferito che il massimo esponente della Lazio gli manderà il contratto. ‘Mi ha detto che proverà che ha ricevuto questi soldi e che quindi la Salernitana non può interferire’. Poi, a chi gli chiede del comportamento della società in caso di ridisputa del derby al ‘Partenio’, prima risponde sibillino ‘non credo che si giocherà’, poi dice: ‘Non saremo più ospitali come quest’anno’. Una caduta di stile che non porta nulla al patron biancoverde: i tifosi irpini restano diffidenti nei confronti di chi è ritenuto responsabile dello smacco più grande della storia dell’Avellino (ma Taccone non ha esitato a scaricare su allenatore e calciatori la responsabilità di una sconfitta ‘che non dimenticheremo mai‘) e lui perde la faccia con il mondo esterno. 
La partita – L’imprevedibile Cittadella di Venturato sulla strada della mai doma Salernitana. Al ‘Tombolato’ si affrontano una squadra che fa del calcio propositivo il suo credo ed un’altra capace di clamorose rimonte, sia fatte che subite. In teoria lo spettacolo dovrebbe essere assicurato con i granata che proveranno a fare tre passi avanti dopo qualche pareggio di troppo. Il Citta è reduce dal colpo grosso di Palermo che ha cancellato il passo interno con la Ternana e rivitalizzato l’ambiente. ‘Affrontiamo un avversario che ha tanto entusiasmo in virtù anche del risultato sonoro raccolto a Palermo’. Alla vigilia della partita Bollini ha speso parole dolci per la formazione veneta. ‘Una squadra che sa offrire un gioco propositivo, in un ambiente educato e con poche pressioni in cui il calcio è azienda. Non è un caso che il Cittadella abbia battuto il Palermo, abbia vinto a Pescara e a Empoli e con le squadre di alta classifica abbia fatto sempre grandi partite’. Il tecnico ha in pratica ufficializzato l’impiego di Popescu dal primo minuto. ‘E’ un rinforzo legato alle necessità del reparto difensivo e ha avuto sin da subito un approccio molto positivo, si è posto in maniera ottimale dal punto di vista lavorativo e abbiamo cercato di portarlo subito in condizione’. Nella lista dei convocati tornano anche Schiavi e Tuia mentre Sprocati e Della Rocca sono rimasti a Salerno. L’infermeria va lentamente svuotandosi e l’ex allenatore della Lazio primavera torna a respirare. ‘Mi fa piacere riavere tra i convocati Schiavi e Tuia perché preferisco avere sempre più dubbi e possibilità di scelta ma al momento non sono giocatori su cui posso contare per un alto minutaggio. Mi fa molto piacere però che facciano parte del gruppo, sono giocatori che hanno carattere e questo aspetto è fondamentale per questa squadra’. Nella lista dei convocati si rivedono anche Asmah e Kadi, mai impiegati finora. Oltre a Popescu nell’undici anti Cittadella dovrebbero trovar spazio il rientrante Gatto e Rossi. L’acciaccato Alex sarà nuovamente preferito a Di Roberto. Dall’altra parte Venturato è consapevole di avere di fronte un avversario importante: ‘Salerno ha una piazza ed una proprietà che hanno grandi ambizioni. Al Tombolato se riproponiamo la gara tipo quella fatta contro il Venezia che si difende bene possiamo fare male a tutti. I nostri avversari ci rispettano ma la differenza la facciamo noi dal punto di vista tecnico, tattico e dell’ approccio alla gara’. Saranno 400 i tifosi granata al seguito, il match sarà diretto da Francesco Saia di Palermo. 

COSI’ IN CAMPO (ORE 15 – SKY CALCIO 4 E RADIO BUSSOLA 24)

Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, Varnier, Pezzi; Pasa, Iori, Bartolomei; Schenetti; Arrighini, Litteri. Allenatore: Venturato
Salernitana (3-5-2): Radunovic. Pucino, Mantovani, Popescu; Gatto, Signorelli, Ricci, Minala, Alex; Rossi, Bocalon. Allenatore: Bollini

Arbitro: Francesco Saia di Palermo