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Salerno – Continua ad aleggiare il mistero (politico) sulle motivazioni che hanno spinto Nicola Sardone a rassegnare le dimissioni dal vertice di Salerno Pulita. Il Consigliere comunale e presidente della Commissione Trasparenza, Antonio Cammarota, al ternine della seduta (foto sopra), racconta: “Oggi in Commissione era prevista l’audizione del geometra Sardone e dell’assessore all’Ambiente, Angelo Caramanno. Audizione particolarmente attese data la situazione in cui versa la società di cui Sardone è stato, fino a qualche giorno fa, Amministratore delegato. Particolare non trascurabile: Sardone, dopo aver ‘saltato’ l’appuntamento della scorsa settimana, ha deciso di non rispondere anche a questa seconda convocazione. Su decisione unanime della Commissione, gli atti saranno quindi inviati al Prefetto. L’assessore Caramanno ha dichiarato che Sardone era stato nominato in forza di un rapporto fiduciario con l’amministrazione comunale; che le dimissioni sono state un ‘fulmine a ciel sereno’, conseguenza della caduta del rapporto di fiducia. La vicenda, a questo punto, diventa ancor più nebulosa”.