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Salerno – Calo demografico, riduzione degli iscritti, riorganizzazione della mappa scolastica nelle frazioni collinari. Nelle scorse ore una delegazione di genitori è stata ricevuta dalla professoressa Ida Lenza, dirigente del V Circolo comprensivo di Ogliara. Ad esito dell’incontro l’avvocato Leonardo Gallo, consigliere comunale, ha inviato una missiva alla direttrice proponendo alcune possibili soluzioni. Gallo afferma: “Da qualche anno si discute della possibilità che il plesso di Sant’Angelo compreso nel V Circolo didattico possa non ospitare più le attività didattiche per la scuola dell’infanzia e primaria per via della riduzione degli iscritti. Giovedì  22 febbraio molti genitori sono stati da lei ricevuti per ricevere alcune comunicazioni che toccano il merito della questione. Se non ho capito male, le scuole primarie del V Circolo dotate della mensa, e che quindi forniscono le 40 ore, sono solo quelle a Giovi Casa Polla e a San Mango (per quanto non tutte le classi siano ancora a “regime”). La scuola di Sant’Angelo è fornita di mensa solo per i bimbi della scuola per l’infanzia. Stando a quanto riferito ai genitori, in relazione alle iscrizioni per l’anno scolastico 2018/19, i dati in suo possesso sarebbero i seguenti: Ogliara 10 iscritti e 40 ore (mensa); 3 iscritti e 27 ore; Sant’Angelo 4 iscritti e  27 ore; San Mango 17 iscritti e 40 ore, 4 iscritti e 27 ore; Giovi Piegolelle e Casa Polla 18 iscritti e 40 ore (tutti “spostati” a Casa Polla dove c’è la mensa). Non Le sfuggirà che tale criticità tocca sulla pelle viva gli abitanti non solo della frazione di Sant’Angelo ma l’intera comunità collinare anche in virtù di una percezione, non sempre a torto, di sentirsi trascurati e considerati di differente e minore peso. Mi permetto di invitarla a valutare le possibilità di far vivere ciò che in realtà territoriali come Sant’Angelo rappresenta addirittura un presidio di civiltà, un simbolo di vicinanza dello Stato, un segno di speranza per chi vi abita, la base per programmare persino scelte di vita non svuotando luoghi che invece vanno potenziati.  Posto che per le iscrizioni a Sant’Angelo non era prevista l’opzione a “40 ore” (così da avere la possibilità di far istituire la mensa anche per le classi della “primaria”), alternativa invece concessa per gli iscrivendi ad Ogliara sebbene la mensa non sia ancora operativa; che i genitori dei bambini di Sant’Angelo sono tutti disposti a modificare l’iscrizione passando al tempo pieno; che, stando ad alcune informazioni assunte tra i genitori, due bambini di Ogliara sono stati iscritti direttamente a San Mango in quanto interessati proprio al tempo pieno; che quello di Sant’Angelo è l’unico plesso ad essere dotato del bagno per disabili; che da informazioni che ho assunto personalmente presso gli Uffici competenti non v’è alcuna certezza dei tempi di realizzazione della mensa nel plesso di Ogliara il quale, per quanto agibile, non è ancora approntato per ospitarla né al momento sono state previste somme per l’acquisto di arredi e l’occorrente per renderla operativa; che vi sarebbe in ogni caso una continuità territoriale tra le frazioni citate di Ogliara e Sant’Angelo tale da non arrecare grandi disagi alle famiglie, penso che non sia da escludere l’intelligente eventualità che i bambini iscritti alla prima classe delle primarie per il prossimo anno ad Ogliara possano essere ospitati nel plesso di Sant’Angelo così da comporre una classe prima che, dai numeri elencati, può giungere sino a 16 unità. Una soluzione peraltro temporanea in attesa che la mensa venga realizzata nella struttura di Ogliara e si dovesse ritenere opportuno ridisegnare l’organizzazione del servizio”.