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Sarno (Sa) – Lo aveva promesso, l’ha fatto: il sindaco Giuseppe Canfora completa l’iter di revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Canfora scrive: “Abbiamo votato un atto di libertà. Sarno è democrazia, Sarno è città e comunità di libertà di idee, di espressione, di parola contro le leggi razziali, le oppressioni, i campi di concentramento, i soprusi, le violenze, gli assassini. Vi lascio qui dei cenni. Abbiamo votato questa revoca anche per chi nel 1923 non si poteva opporre. I documenti cartacei restano, sono parte della storia di questa città. Non cancelliamo la storia, ma costruiamo il presente ed il futuro con esempi di democrazia per le nostre nuove generazioni. Nel 1923 viene orchestrata la campagna della cittadinanza onoraria al capo del governo Benito Mussolini. Tutti i Comuni vengono monitorati e sollecitati. (…) Così pressoché dappertutto Mussolini è diventato cittadino onorario ‘obbligato’. Le delibere in genere sono all’unanimità, «per acclamazione ed entusiastici applausi»”.  Da oggi Sarno sarà una città migliore?