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Udine – Al termine della sfida valevole per la seconda giornata di Serie A contro la Salernitana, Andrea Sottil ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico originario di Venaria Reale dell’Udinese dopo la gara contro i granata di Davide Nicola.

Partita – “Mi aspettavo una partita molto tattica, molto scorbutica. L’abbiamo iniziata un po’ contratti, poi la squadra si è distesa bene e nella seconda parte del primo tempo abbiamo giocato un buon calcio, molto reattivo. Erano in difficoltà e avremmo dovuto segnare”.

Cambi“Con un uomo in meno ho fatto una scelta e messo dentro Lovric per avere un uomo che raccordasse le uscite. Makengo è più di percussione, ma da quel lato avevo già Udogie. Lovric è uno che ha l’ultimo passaggio e sa accompagnare l’azione. È più mezzala che play, ma lavorandoci può fare entrambi i ruoli. Col 4-3-1-2 vedremo, ora pensiamo a questo punto e ad andare avanti”.

Udogie “Un giocatore che si è visto già l’anno scorso. La sua propulsione per noi è importante, ha margini di miglioramento incredibili, deve attaccare più gli spazi. Ha fatto due grandi chiusure difensive, e quando fai quelle diagonali puoi giocare e ribaltare le partite sia da quarto che da quinto”.

AttaccoSuccess ha lavorato tanto, qualche rifinitura poteva essere fatta meglio, ma abbiamo avuto parecchie possibilità nel primo tempo. Dobbiamo andare avanti così. Ho visto la voglia di girarsi ed attaccare degli attaccanti, che sono sempre bravi se segnano e meno bravi se non lo fanno, ma ho visto la loro caparbietà. Sono convinto che i gol arriveranno, gli attaccanti che ho sono forti e concentrati”.

Rigore“Hanno detto che il pallone ha preso ascella e sottobraccio, quindi non saprei dire se fosse rigore. Il movimento è scomposto e ha occupato lo spazio, ma l’arbitro ha detto che si ferma sull’ascella. Ho un po’ di perplessità anche qui come ce le avevo a MilanoNon siamo stati molto fortunati col Var in queste due partite”.

Espulsione“Per me è molto dubbia e mi sono consultato con l’arbitro, con il quale ho un buon rapporto, che mi ha detto aver punito il gioco pericoloso. Poteva bastare il giallo”.

Reazione“Bravi i ragazzi a cambiare subito sistema e seguire alla lettera quello che gli ho detto, sacrificandosi e ripartendo. Complimenti anche a chi è entrato perché ha svolto il suo compito. Questo è un punto guadagnato per la grande compattezza del gruppo. Mi sarebbe piaciuto vederli in 11”.

Complimenti“Grande ordine tattico e intelligenza. Spesso queste partite le perdi perché magari vuoi vincerla e ti spingi troppo in avanti, ma insieme abbiamo ragionato su cosa fosse meglio fare. È mancato solo il gol. Dopo l’espulsione o cerchi di fare una partita serrata e coprire l’ampiezza del campo o te la giochi come abbiamo fatto. Ho visto i ragazzi pronti fisicamente e hanno fatto quello che dovevano con grande ordine e abnegazione. Le scelte le faccio io ma ancora complimenti a loro per aver fatto quello che volevo”.