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Porta la firma del capo della procura di Salerno Giuseppe Borrelli, il provvedimento che ferma Roberto Bianco junior, ufficialmente soltanto per possesso di una pistola marca Kimberl calibro 45 con matricola abrasa.
L’arresto è avvenuto da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Salerno, agli ordini del capitano Manlio Malaspina. L’uomo è sospettato di essere anche l’autore di una serie di atti intimidatori e violenti che hanno interessato il rione Petrosino e anche altri quartieri della città di Salerno, non ultimo l’esplosione di proiettili contro la vetrata del panificio Mulino Urbano.
Le indagini stanno esaminando i proiettili e con l’aiuto anche delle videocamere di sorveglianza si stanno attribuendo a bianco una serie di episodi che hanno anche portato al ferimento di persone. Su tutti gli episodi sono ancora in corso una serie di accertamenti da parte delle forze dell’ordine che hanno fermato il sospettato durante un’operazione di controllo del territorio. Lo stesso avrebbe tentato di sfuggire ai militari contro i quali ha puntato la pistola che per fortuna non ha funzionato.