Napoli – Caditoie stradali e fognature al collasso, la colpa potrebbe non essere soltanto della perenne carenza di manutenzione alla rete. Quello che gli operai dell’Abc, assistiti dai tecnici del Comune di Napoli, hanno scoperto nel corso dell’ultimo intervento di pulizia eseguito nel quartiere Soccavo ha infatti quasi dell’incredibile. All’interno delle condutture erano infatti presenti rifiuti di ogni tipo. Plastica, pannolini, assorbenti e persino la targa di una vecchia automobile.
Un atteggiamento all’insegna dell’incuria che rischia di avere pesanti ripercussioni sulla funzionalità degli impianti. Poi, con l’arrivo delle prime piogge autunnali, allagamenti e cedimenti stradali potrebbero davvero essere dietro l’angolo. Durissimo, sul punto, il commento della Municipalità 9 Soccavo-Pianura: “Come avevamo annunciato, abbiamo affiancato gli operai di Abc per l’espurgo di alcune caditoie sul territorio di Soccavo. Dalle immagini si possono notare le enormi quantità di rifiuti che sono state rinvenute nei condotti fognari. Dalle targhe di autoveicoli alle bottiglie di plastica intere. In alcuni condotti sono state addirittura trovate grosse pietre che ostruivano completamente le fognature impedendo il flusso delle acque”.
Uno stato di cose la cui responsabilità, secondo la giunta municipale, sarebbe in parte proprio dei cittadini che non rispettano il corretto conferimento dei rifiuti: “Purtroppo in alcune zone del nostro territorio l’inciviltà regna sovrana e contribuisce a mettere in ginocchio le già malandate fognature. La sola azione dei fognatori non può bastare a mettere al riparo la nostra Municipalità dagli eventi atmosferici. È necessario che anche i cittadini facciano la loro parte evitando di ostruire le caditoie. Tutti, nel loro piccolo, ed è questo l’appello che rivolgiamo a tutti i cittadini di Soccavo e Pianura, possono fare la loro parte evitando, per esempio, di gettare assorbenti, rotoli di carta e avanzi di cibo nel wc. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori interventi anche su altri condotti fognari della nostra Municipalità”.
