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“Non è possibile indicare con precisione quanto tempo i container resteranno nel sito di Persano, ma posso assicurare che ad aprile faremo un bilancio di quanti rifiuti la regione Campania ha portato là e di quanti ne ha smaltiti“. Risponde così il vicepresidente della regione Campania Fulvio Bonavitacola, oggi al porto di Salerno, dove si attende ancora che attracchi la nave Martine A. con a bordo  i 213 container provenienti dalla Tunisia con i rifiuti, a chi chiede di indicare una data precisa per rassicurare le popolazioni insorte contro l’arrivo dei rifiuti.

Bonavitacola parla comunque di pochi mesi e che la caratterizzazione vedrà lavoro anche l’Arpac. Molte procedure sono di rito come quella per verificare se all’interno possono esserci scorie nucleari, ma il vicepresidente della regione Campania ha espresso tranquillità sulla natura dei rifiuti custoditi all’interno dei container che dovrebbero rispettare il codice indicato che è quello per i rifiuti indifferenziati che non possono essere smaltiti.

Bonavitacola ha parlato anche del container in più salito a bordo della nave della compagnia Arka, accennando al fatto che potrebbe trattarsi di quello che trasporta i rifiuti bruciati in Tunisia e appartenenti alla società Soreplast ( gli altri sono della Sra di Polla). Intanto nella tarda mattinata di oggi, al porto di Salerno, si è svolta una riunione per definire ulteriori dettagli tecnici per far attaccare la nave che resta ancora ferma in rada. Le operazioni potrebbero avviarsi nella mattinata di domani, fatte salve le condizioni meteo marine.  Si valuta di far partire i contenitori dal porto di Salerno in momenti con minore afflusso di traffico vista la quantità degli stessi. Non è esclusa la giornata di sabato.