“Fosse per me inizierei il ritiro già domani. Sono in vacanza, ma la testa e i pensieri sono già proiettati all’avventura che sta per incominciare”. Lo ha detto Luca Marianucci, nuovo 20enne difensore centrale che il Napoli ha preso dall‘Empoli per circa 9 milioni e che domani farà le visite mediche prima di firmare il contratto.
Marianucci ha parlato al sito web del giornalista Nicolò Schira spiegando l’emozione per approdare alla squadra campione d’Italia: “Sicuramente – dice – sarà una grande emozione. Sono orgoglioso del fatto che un club importante e di grande livello come il Napoli mi abbia cercato e voluto. Come è andata la trattativa? È successo tutto molto velocemente. Per festeggiare quando lo seppi ho invitato tutti i miei amici e la mia famiglia a cena. Ci tenevo a condividere con le persone che mi sono sempre state vicine”.
Marianucci spiega che dopo il match dell’Empoli al Maradona “ho fatto quattro chiacchiere – dice – con capitan Di Lorenzo e Politano, che mi avevano detto ‘ti aspettiamo presto’. Sono stati molto gentili: mi hanno fatto sentire subito a mio agio e uno di loro. Adesso non vedo l’ora di conoscere tutti i miei nuovi compagni di squadra. Con Conte non ho ancora avuto la fortuna di parlare, ma spero possa accedere presto. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare col mister. Con un tecnico del suo calibro avrò solo modo di crescere e imparare sotto tutti i punti di vista”.
Il difensore spiega come dopo la maglia azzurra del Napoli spera di vestire l’azzurro della nazionale: “La maglia del Napoli campione – dice – è già un grande traguardo. Poi c’è anche l’azzurro della Nazionale tra gli obiettivi: non sono mai stato convocato e resta il sogno che avevo da bambino. I Mondiale del prossimo anno? Ci metterei la firma, ma ora l’obiettivo è di fare il meglio possibile per aiutare la squadra a provare a rivincere lo Scudetto”.
Marianucci ha parlato al sito web del giornalista Nicolò Schira spiegando l’emozione per approdare alla squadra campione d’Italia: “Sicuramente – dice – sarà una grande emozione. Sono orgoglioso del fatto che un club importante e di grande livello come il Napoli mi abbia cercato e voluto. Come è andata la trattativa? È successo tutto molto velocemente. Per festeggiare quando lo seppi ho invitato tutti i miei amici e la mia famiglia a cena. Ci tenevo a condividere con le persone che mi sono sempre state vicine”.
Marianucci spiega che dopo il match dell’Empoli al Maradona “ho fatto quattro chiacchiere – dice – con capitan Di Lorenzo e Politano, che mi avevano detto ‘ti aspettiamo presto’. Sono stati molto gentili: mi hanno fatto sentire subito a mio agio e uno di loro. Adesso non vedo l’ora di conoscere tutti i miei nuovi compagni di squadra. Con Conte non ho ancora avuto la fortuna di parlare, ma spero possa accedere presto. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare col mister. Con un tecnico del suo calibro avrò solo modo di crescere e imparare sotto tutti i punti di vista”.
Il difensore spiega come dopo la maglia azzurra del Napoli spera di vestire l’azzurro della nazionale: “La maglia del Napoli campione – dice – è già un grande traguardo. Poi c’è anche l’azzurro della Nazionale tra gli obiettivi: non sono mai stato convocato e resta il sogno che avevo da bambino. I Mondiale del prossimo anno? Ci metterei la firma, ma ora l’obiettivo è di fare il meglio possibile per aiutare la squadra a provare a rivincere lo Scudetto”.
