La sovranità tecnologica europea e l’impatto della ricerca sulla società saranno i temi al centro della mattinata di venerdì 17 ottobre, durante la seconda giornata del PhDays 2025. L’evento, intitolato “Emerging Trends in Biomolecular Sciences” (“Tendenze emergenti nelle Scienze Biomolecolari”), rappresenta il primo congresso del Dottorato in Scienze Biomolecolari del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (DiSTABiF) dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. E segnerà un momento di confronto tra generazioni di ricercatori e figure di primo piano del mondo accademico, istituzionale e industriale, chiamate a riflettere sul ruolo della scienza come leva strategica per la crescita sostenibile, la competitività, il benessere e la salute dei cittadini.
Lectio magistralis di Luigi Nicolais
Alle 10:00, nell’aula A2 del Polo Scientifico in viale Lincoln, a Caserta, Luigi Nicolais terrà la lectio magistralis “The Necessity of Technological Sovereignty for Europe. The Role of Research” (“La necessità della sovranità tecnologica per l’Europa. Il ruolo della ricerca”). Professore emerito di Tecnologia dei Materiali all’Università “Federico II”, fondatore e presidente di Materias, società che si occupa della valorizzazione della ricerca, già presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, consigliere per le Politiche della ricerca di vari ministri, deputato della Repubblica e consigliere regionale per la Ricerca Scientifica e l’Innovazione Tecnologica in Campania, Nicolais affronterà un argomento di estrema attualità: la necessità per l’Europa di rafforzare la propria sovranità tecnologica, investendo in ricerca e innovazione per affrontare le grandi sfide globali – dall’intelligenza artificiale alla transizione energetica, dalle biotecnologie alla sicurezza dei dati –, in un equilibrio non sempre facile tra sviluppo scientifico e responsabilità sociale.
Tavola rotonda tra esperti
Seguirà, alle 10:45, la tavola rotonda su “Ricerca scientifica e innovazione tecnologica al servizio della società”, che riunirà voci di rilievo del mondo accademico, della ricerca pubblica e del settore privato: Alessandro Carlucci, ricercatore in Kedrion Biopharma; Gabriella Colucci, ricercatrice, fondatrice e CEO di Arterra Bioscience; il professor Paolo Vincenzo Pedone, presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN); il professor Michele Saviano, dirigente di ricerca dell’Istituto di Cristallografia IC-CNR, e il professor Carlo Toniatti, chief scientific officer di IRBM. Moderato dal giornalista Claudio Lombardi, il dibattito offrirà una riflessione ampia e concreta sul valore del dialogo tra ricerca di base, impresa e società civile e sul contributo della scienza nel migliorare la qualità della vita e la competitività del Paese. La lectio magistralis e la tavola rotonda saranno aperte al pubblico.
«La ricerca scientifica – afferma il professor Antonio Fiorentino, coordinatore del comitato scientifico del PhDays 2025 – non è un orizzonte distante e autoreferenziale, ma una componente vitale della società contemporanea. Il nostro obiettivo è di creare un luogo di scambio, di formazione e di ispirazione per i giovani ricercatori, promuovendo una cultura della conoscenza capace di dialogare con le imprese, le istituzioni e i cittadini. Solo così la scienza può davvero generare valore, autonomia e futuro». Il PhDays 2025 proseguirà nel pomeriggio con le ultime sessioni di presentazioni e poster. La due giorni si concluderà in serata con un momento conviviale di condivisione e musica nel giardino del Polo Scientifico. Per maggiori informazioni: www.phdays25.wordpress.com.