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Trentacinque vittime innocenti, trentacinque anni dalla chiusura dell’ex Isochimica di Borgo Ferrovia. La nostra città ha tributato un prezzo altissimo all’ asbesto. Non ci sono parole per definire il calvario subito dagli operai e dai loro cari”. E’ questo il messaggio affidato ai social da parte del sindaco di Avellino, Gianluca Festa nel giorno del ricordo delle vittime dell’amianto.

“A noi il compito tagliare i ponti col passato. Nella Giornata mondiale delle vittime dell’amianto, rinnovo l’impegno di questa Amministrazione per cancellare definitivamente dalla nostra storia l’onta di un disastro così grande – continua –  Stiamo completando la bonifica dell’ex Isochimica, che vogliamo diventi un’area fieristico-mercatale. Abbiamo deliberato l’intitolazione alle vittime del tratto di strada che va da via Don Giovanni Festa a via Tedesco. Ma abbiamo anche eliminato o coibentato l’eternit presente sulle coperture dei prefabbricati pesanti ereditati dal post terremoto. Mai più vittime dell’amianto, mai più uno scellerato compromesso tra lavoro e salute. Lo dobbiamo a chi non c’è più, ma anche alle nuove generazioni”. 

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