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La notizia arriva direttamente dal bollettino ufficiale della Regione Campania pubblicato nella giornata di ieri, 11 febbraio 2019. Venticinque comuni delle aree interne della Campania sono risultati idonei in relazione all’invito rivolto dall’ente regionale sulla manifestazione d’interesse in attuazione dell’intervento: “Campania 2020 – mobilità sostenibile e sicura”. Sono 30 le domande pervenute di cui 5 rigettate. Al progetto, infatti, non potranno aderire Limatola, San Giorgio del Sannio, Somma Vesuviana e Vallo della Lucania perchè considerate non aree interne, e Buccino, la cui candidatura è pervenuta oltre il termine. 

I centri che si candidavano ad accogliere la sperimentazione dovevano necessariamente essere lontani dalle grandi arterie stradali, avere una popolazione di 5 mila abitanti ed un’altitudine sul mare di 700 metri. Di seguito l’elenco dei comuni ammessi alla sperimentazione: Aquilonia, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Castel Baronia, Conza della Campania, Flumeri, Frigento, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra de Sanctis, Rocca San felice, Sant’Angelo dei Lombardi, Savignano Irpino, Senerchia, Sturno, Villanova del Battista, Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Oliveto Citra, San Gregorio Magno, Foiano Val Fortore, Pesco Sannita e Caiazzo. Nelle intenzioni della Regione la possibilità che quei Comuni usino i fondi disponibili anche per riqualificare le infrastrutture e renderle idonee allo sviluppo di nuovi modelli di mobilità sostenibile e sicura. Per l’attuazione del progetto mobilità sostenibile e sicura l’importo massimo complessivo è di 50 milioni di euro nell’ambito del Por Fesr 2014/2020.